Il messaggio arriva forte e chiaro a Marquez e Bagnaia in vista della prossima stagione. L’obiettivo è vincere subito, i due ducatisti tremano
La nuova stagione di MotoGP è iniziata con le Ducati grandi protagoniste: Marc Marquez è in testa alla classifica, mentre Francesco Bagnaia ha qualche difficoltà in più, ma è pronto a rialzarsi. In mezzo troviamo Alex Marquez e a seguire tanti altri. C’è anche qualche sorpresa negativa, tipo quella di Jorge Martin, che ha avuto una serie di incidenti e infortuni, fin dalle prove prima della stagione. Una serie di fratture che mettono ancora a rischio la sua presenza anche per i prossimi Gran Premi. Non ha ancora avuto l’opportunità di scendere in pista sulla sella all’Aprilia e ha fatto la fortuna delle Ducati, che comunque devono preoccuparsi del futuro…

Il ritorno di Martin è previsto per il Gran Premio del Qatar, il quarto appuntamento stagionale. Nel frattempo Marc Marquez ha già iniziato ad accumulare vantaggio in classifica nel suo primo anno in Ducati, per cui c’era tanta attesa. Un dominio che però potrebbe non durare a lungo, anche perché a La Repubblica, lo stesso Martin ha parlato di quanto rammarico abbia per questo campionato, ma anche che ha come vero obiettivo il prossimo, con le sensazioni di guida dello scorso anno.
“Non ho la pressione di dover dimostrare qualcosa, posso tornare con tranquillità quando sarò pronto, così da tornare al mio vero livello”, ha detto Martin: questa stagione è di transizione per lui e ogni gara sarà l’occasione per imparare e perfezionarsi, in modo da arrivare al massimo nel 2026 con l’Aprilia, con cui vuole fare la storia, dopo aver conquistato il Mondiale con la Ducati un anno fa.
Martin e l’obiettivo 2026
Il pilota ha anche detto che farà delle prove in Qatar, ma potrebbe anche avere ancora difficoltà, su una pista non semplicissima. Ha lasciato la Ducati da campione e la ritrova in testa da avversaria, ma non si scoraggia. Anzi, fa i complimenti agli avversari: “Do 10 a entrambi”. E ha anche raccontato un aneddoto con Valentino Rossi: “Un idolo, mi ha accarezzato la testa da bambino e non l’ho lavata per una settimana”.

Le idee ce le ha molto chiare Martin e dopo il trionfo dell’anno scorso non ha intenzione di fermarsi: vuole fare la storia in Aprilia e il prossimo anno è il suo obiettivo concreto. Con la scuderia continua a lavorare sodo per perfezionare la moto ed è convinto che sia più competitiva che in passato. Ovviamente non può aiutare attivamente in pista, ma non ha nessun rimpianto: “Mi sono rotto le ossa più di cinquanta volte. Troppo impetuoso, istintivo, incosciente? Non potevo essere più prudente a poche ore dalla partenza per la Thailandia? Sì, no, forse: è il mio lavoro. Ogni giorno impari qualcosa. La sofferenza ti dà più tempo per pensare. Sono una macchina che genera dubbi. C’è stato un momento in cui mi sono chiesto se sarei tornato a correre. Basta tormentarmi, ora non vedo l’ora di tornare”.
E sul suo possibile passaggio in Ducati non concretizzato: “Ci si concentra troppo su passato e futuro dimenticando di vivere il presente. Non serve a nulla. Resto qui con questa nuova avventura per fare la storia nel 2026″. Niente lo ferma, più determinato che mai. Il 2025 non lo vede protagonista, ma per il 2026 sono tutti avvisati: Martin è pronto a tornare.