Marc Marquez gela tutti i tifosi con una dichiarazione clamorosa che riguarda lui e la Ducati: addio ai sogni di gloria per questa stagione?
Lo spagnolo si trova a fare un primo consuntivo della sua esperienza con il Team Gresini dopo aver preso parte ai test in Malesia, sul circuito di Sepang. Qualcosa rispetto al primo assaggio di Valencia non sta andando per il verso giusto.
L’attesa per vederlo in sella alla Ducati era davvero spasmodica, specie dopo il buon risultato ottenuto nel primo assaggio di Valencia. Sul circuito spagnolo Marc Marquez aveva dato l’impressione di essere subito a suo agio con il Team Gresini, entrando in top-5 e stampando tempi davvero molto interessanti. I test che si svolgono sul circuito di Sepang, invece, stanno dicendo altro e consigliano di andarci con i piedi di piombo. La pista malese è di certo più completa ed esplicativa del livello di moto e pilota e non sorride al massimo al #93.
Storicamente non è mai stato un circuito che ha portato bene a Marquez, ma vederlo tra il 9° e il 14° posto, nei primi due giorni di prove, non è di certo di buon auspicio. Va sottolineato come le altre Ducati stiano volando, con Martin, Bastianini e lo stesso Bagnaia sempre tra i primi. Le curve veloci e i lunghi rettilinei si adattano alla perfezione alle caratteristiche della GP24, apparsa ancor più affinata dal punto di vista tecnico rispetto al modello che l’aveva preceduta.
Marc Marquez, l’ammissione fa male ai tifosi: “Non sono abbastanza veloce per poter pensare al Mondiale”
Tornando a Marquez qualcosa non sembra andare nel verso giusto per il fenomeno di Cervera e quell’entusiasmo iniziale pare essere stato messo da parte. Parlando con i colleghi di Motorsport.com, lo stesso #93 è apparso piuttosto concentrato e conscio di cosa non va per il verso giusto, ma anche contento di alcuni aspetti.
“Ho fatto tanti giri e questo va bene ma ancora devo migliorare nel time attack. Sto guidando la Ducati come guidavo la Honda e ho bisogno di un po’ di tempo per adattarmi al meglio”.
Poi entrando nello specifico Marquez aggiunge: “Soprattutto l’uso della gomma posteriore è molto diverso e devo capire come sfruttarlo. Anche in frenata devo migliorare e devo dire che ancora mi sento un po’ rigido in sella”.
L’ex alfiere dell’HRC non ne fa però un dramma e resta convinto che sia tutto normale, d’altronde non si è mai dato delle aspettative troppo elevate, cosa che invece ha fatto la stampa.
“Mi aspettavo una situazione simile, diciamo che i risultati di Valencia non erano normali. Non sono abbastanza veloce per poter pensare al Mondiale”.