Marc Marquez è pronto a rientrare in pista dopo l’infortunio rimediato nel primo round a Portimao. Presto potrebbero esserci novità per il campione.
Negli ultimi anni i costruttori europei sono avanti rispetto a quelli giapponesi. Nella stagione 2022 la Honda ha chiuso all’ultimo posto nella classifica costruttori, con Marc Marquez che, seppur alle prese con infortuni e il quarto intervento al braccio, non ha raccolto nessuna vittoria. Fra HRC e l’otto volte iridato c’è un rapporto di fiducia estrema e più volte è stato ribadito che la scadenza di contratto fissata per la fine del 2024 verrà rispettata.
Le voci di un possibile cambio di livrea da parte del pluricampione di Cervera si fanno sempre più insistenti, anche se non sarà facile trovare uno sbocco di mercato. Massimo Rivola ha dichiarato più di una volta che non rientra nei piani di Noale l’ingaggio di un simile fuoriclasse e di voler puntare sui suoi piloti, a cominciare da Maverick Vinales e Miguel Oliveira per il futuro.
Ducati ha già un ampio vivaio da coltivare, specie dopo l’arrivo di Alex Marquez in Gresini. Yamaha ha scartato l’ipotesi e KTM si dice non interessata. Ma è pur vero che Marc Marquez fa gola a tutti, al contrario di quanto si dica.
Le opzioni future di Marc Marquez
La stagione 2023 sarà fondamentale per decidere il suo futuro. La vittoria di Alex Rins in Texas ha dimostrato che la RC213V ha le capacità per salire sul podio e vincere, così come la pole position e la vittoria nella Sprint di Portimao da parte di Marc. Saranno le gare da Jerez a Valencia a tracciare un bilancio definitivo e dire se l’otto volte iridato resterà con il marchio dell’Ala dorata oppure cambierà aria.
Verso questa seconda opzione spinge l’ex piota e leggenda Waine Rainey, in un’intervista sul canale ufficiale Motogp.com. “Non ha nulla da dimostrare ed è chiaro che i piloti Honda devono fare molta più fatica rispetto ai rivali per ottenere dei risultati. Secondo me Marc Marquez avrebbe bisogno di cambiare aria, per questo motivo gli servirebbe cambiare squadra“.
Un po’ quello che è successo a suo fratello minore Alex Marquez, che dopo tre anni opachi in sella alla RC213V sta ritrovando il meritato riscatto con la Ducati Desmosedici GP del team satellite Gresini. “Marc ha bisogno di una moto che gli dia fiducia“, ha concluso Rainey. “Sono certo che l’idea di cambiare costruttore gli sta passando per la testa e vedere suo fratello Alex con una Ducati potrebbe spingerlo a ragionare in futuro“.