Marc Marquez, una decisione che non ci aspettavamo e che è arrivata da pochissimo. Ora cambia tutto per lo spagnolo
A Portimao, nel primo GP della stagione, Marc Marquez ha provocato un incidente dove anche lui stesso è rimasto contuso. Il classe ’93 ha saltato sia quasi tutta la gara della domenica, che quella del week-end successivo in Argentina. Al momento però, la Corte d’Appello ha sospeso la possibile penalità per l’iberico, decidendo di voler esaminare a fondo il caso prima di emettere una sentenza.
Questo vuol dire che finché la Corte d’Appello della FIM non si esprimerà ufficialmente, la penalità di doppio Long Lap Penalty non sarà applicabile alle prestazioni del catalano. Per ora quindi, rivolgersi alla FIM Appeal Steward nelle persone di Sakari Vuorensola, Robert Hofstetter e Marek Malecki è servito quanto meno a rallentare il processo. Prima o poi però, la MotoGP una risposta dovrà averla.
Marquez, tutto in sospeso: il pubblico vuole una risposta
Ovviamente la sanzione doveva riguardare il GP d’Argentina, per poi spostarsi alla prima data utile con il pilota in grado di correre. Tempo, che intanto ha dato alla Honda la possibilità di appellarsi perché secondo la casa giapponese, ci sarebbe stato un cambio dei criteri sull’applicazione della penalità da parte dello Steward Panel.
Intanto la FIM si cela dietro un lunghissimo comunicato dove sostanzialmente fa capire di aver bisogno di tempo e che la decisione finale sulle ammende in pista da dare o meno a Marc Marquez sono sospese finché il ricorso presentato dal pilota e dal Team Honda non troverà una soluzione. Praticamente, quando il pilota dovrebbe rientrare e cioè al GP di Spagna del 30 aprile prossimo, potrà correre senza dover scontare il suo doppio Long Lap, sempre che la decisione per quella data non sarà ancora stata presa.
Honda è positiva sul fatto che non ci sarà alcuna penalizzazione perché si ritiene sicura di aver presentato prove sufficienti affinché lo spagnolo possa correre liberamente anche al rientro. Dal canto suo, la Corte d’Appello, prende nota del fatto che secondo pilota e scuderia un doppio Long Lap andrebbe ad inficiare sulla prossima prestazione del campione e: “Secondo il ragionamento dei Ricorrenti, tale danno irreparabile per il pilota e il team supera l’interesse della FIM a mantenere lo status quo”. Per questo, ci sarà bisogno di esami più approfonditi per poi emettere la sentenza definitiva.