Marc Marquez si prepara alla prima stagione da pilota Ducati, ma ora un esperto parla molto chiaramente. Ecco cosa si aspetta.
Mancano due settimane esatte al via della nuova stagione di MotoGP, quella che vedrà Pecco Bagnaia cercare di difendere i due titoli mondiali vinti nell’ultimo biennio. Ma sarà anche l’anno dell’esordio di Marc Marquez sulla Ducati del Gresini Racing, ed all’approccio alla prima gara di Losail non mancheranno le pressioni per il nativo di Cervera.
Per prima cosa, si corre su una pista dove il team di Nadia Padovani ha vinto sia nel 2023 che nel 2022, nel primo caso con Fabio Di Giannantonio, nel secondo con Enea Bastianini, e curiosamente, per entrambi si trattava della prima vittoria in carriera in top class. Inoltre, in caso di successo, lo spagnolo andrebbe a firmare un pezzo di storia, dal momento che potrebbe eguagliare Casey Stoner in una statistica che identifica le vere e proprie leggende della casa di Borgo Panigale.
Marquez potrebbe vincere al debutto sulla Ducati, cosa accaduta solamente con l’australiano, che proprio in Qatar, nel 2007, trionfò alla prima uscita con la Desmosedici, dopo un lungo duello con Valentino Rossi. C’è da dire che vincere su questa pista non porta poi così tanta fortuna, visto che solamente Marc Marquez nel 2014 ha vinto il GP del Qatar per poi portare a casa anche il mondiale. Una piccola eccezione la rappresenta Fabio Quartararo, che però vinse il GP di Doha nel 2021, visto che in quel caso si corsero due gare su questa pista.
Marquez, ecco le parole di Simon Crafar
I test di Marc Marquez non sono stati poi così facili, dal momento che l’adattamento ad una moto come la Ducati richiede un approccio del tutto diverso rispetto alla guida di una Honda. Inoltre, a quanto pare, la Desmosedici GP24 è ben più performante rispetto alla GP23, e questo sarà un problema non da poco da gestire nella sfida a Pecco Bagnaia ed agli altri ufficiali. Lo stesso Marc ha sottolineato quanto sia difficile per lui cambiare stile di guida dopo tutte le stagioni passate in sella alla RC213V.
Sono molti gli esperti che hanno commentato l’approdo di Marc alla casa di Borgo Panigale, seppur con un team privato come il Gresini Racing. Poco dopo la fine dei test di Losail, a dire la sua è stato anche Simon Crafar, ex pilota, in un’intervista riportata da “Crash.net“. Il suo parere non è troppo ottimistico, dal momento che non crede che lo spagnolo si stia nascondendo, con l’età che potrebbe giocare un ruolo molto importante nel processo di adattamento alla moto.
Ecco cosa ha dichiarato: “Marquez ha superato la soglia dei trent’anni, ed in base alla mia esperienza, diventa molto difficile adattarsi. Quando si è più giovani, si riesce molto più facilmente a capire gomme, assetti e nuove moto. Dal mio punto di vista, è molto chiaro che non stia scherzando o nascondendo, fa fatica a passare dallo stile di guida della Honda a quello della Ducati“.