Un ex pilota ricorda con affetto il compianto campione di MotoGp, scomparso ormai da qualche anno. Tifosi commossi.
Sono passati quasi 13 anni da quel tragico incidente che lo portò a lasciarci prematuramente, ma ogni volta piloti, addetti ai lavori e tifosi tendono a ricordare con affetto Marco Simoncelli, il simpatico e sempre con il sorriso sportivo che scomparve in quel di Sepang a soli 24 anni.
Simoncelli era molto apprezzato per il suo comportamento, sempre sorridente e gentile con tutti, ma allo stesso tempo aveva uno stile di guida considerato talvolta troppo aggressivo, persino rischioso. L’incidente ovviamente non centra questa cosa, molto ha inciso il destino (come sottolineato più volte) e nel corso di una recente intervista una vecchia conoscenza delle moto ha voluto ricordare Marco.
Stiamo parlando dell’ex pilota spagnolo Dani Pedrosa, intervenuto nel corso del podcast Por Orejas, e pilota che ha rivelato alcuni retroscena sulla MotoGp di quegli anni. Nel 2011 Pedrosa fu coinvolto in un incidente con Simoncelli, un brutto scontro che gli costò una frattura e probabilmente il titolo Mondiale di quella stagione, il pilota spagnolo non lo perdonò subito ed anzi in quel periodo c’erano tante polemiche attorno al Sic.
Simoncelli e le parole di Dani Pedrosa
Da quei tempi sono cambiate tante cose, purtroppo Simoncelli non c’è più e Pedrosa racconta questa situazione con molta più praticità e calma. Riguardo lo stile dell’azzurro Pedrosa ha rivelato: “Fin dalle categorie minori tutti avevano avvisato Simoncelli di uno stile di guida eccessivo, ricordo degli scontri verbali in pista sia con Jorge Lorenzo che con Casey Stoner”.
Poi il pilota prosegue: “Credo che in quell’occasione feci bene a non stringergli la mano, sia la direzione corsa che Stoner e Lorenzo lo avevano avvisato e lui andava oltre. L’unica che appoggiava questo stile di guida e lo consigliava era Valentino Rossi”, parole che suonano quasi come ‘una tirata d’orecchie’ nei confronti dell’avversario.
Allo stesso tempo l’atteggiamento di Simoncelli in pista, il voler talvolta strafare ma allo stesso tempo emozionare divertiva il pubblico e per questa l’azzurro era uno dei beniamini dei tifosi, in qualsiasi pista la MotoGp si trovasse. Simoncelli ha aiutato Pedrosa che dopo quella situazione ha imparato a perdonare più velocemente:
“Tutti commettiamo errori, l’importante è imparare quando si sbaglia. E’ sempre bene rifletterci poi e chiedere perdono”, la chiosa finale dell’ex pilota e attuale collaudatore della KTM.