Un giro nel garage di Marco Giallini e si scopre un appassionato motociclista, che possiede dei modelli davvero invidiabili: ecco quali.
Lo diceva Steve McQueen e Marco Giallini ha fatto suo il concetto: amare le moto, perché quando sei in sella “non ti prende nessuno”. In occasione della penultima edizione del Festival de la Comedie di Montecarlo – ideato da Ezio Greggio e riproposto a breve, nel novembre del 2024 – il noto attore romano Marco Giallini è stato premiato alla carriera. Uno dei successi più recenti è la serie sulla vita di Rocco Schiavone, acclamata sia dal pubblico appassionatosi all’opera che dalla critica.
Tuttavia il cinema non è la sola grande passione dell’interprete italiano né ciò di cui si sente più esperto. Infatti, Marco Giallini è anche un grande intenditore e amante dei motori, principalmente delle due ruote. Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ in occasione della kermesse di cui sopra, ha approfondito questo tema.
In qualche modo l’amore per le motociclette gliel’ha trasmesso il padre, rispetto al quale l’attore confessa: “Lui aveva solo la patente per la moto. Andava a lavorare alle cinque del mattino in sella alla sua Benelli Leoncino 125“. Un classico nell’immaginario italiano, fin quando poi un avvocato gli regalò un’altra perla: la MV Agusta 350.
Marco Giallini da attore a motociclista: la passione dell’interprete romano
Proprio stringendo il manubrio della Benelli, Marco Giallini ha imparato a guidare una motocicletta, fino ad acquistarne una e più proprie. La prima è stata una mini moto dalle ruote piccole, poi ha affinato la materia e ha cominciato a collezionare delle chicche: “Una Yamaha XT 550 da enduro, poi 3/4 Triumph tra cui una Speed Triple“. Nel corso del tempo ha dovuto optare per scelte meno avventurose, poiché “i miei figli si preoccupano quando esco in moto”.
Tuttavia di certo ancora di gran gusto come la Norton Commando Cafe Racer verde bottiglia con le scritte rosse e una Bonneville oltre a una Buell Thunderbolt 1200. Quale sogno ancora conserva? Non ha dubbi sulla risposta: “Vorrei fare un giro su una moto customizzata da un tizio giapponese. Sono delle specie di Harley quasi senza ammortizzatori posteriori. Bellissime”. Un sogno che, chi è all’ascolto/lettura, potrebbe facilmente fargli realizzare. Nel mentre, come lo stesso attore conferma, ogni mattina un giro sulle due ruote e si comincia bene la giornata.
