Il popolare attore ha raccontato del bruttissimo incidente che lo ha visto protagonista suo malgrado. Ecco che cosa è successo.
Oggi è popolarissimo attore, famoso per i film che lo vedono protagonista al cinema e per la fiction televisiva in cui interpreta Rocco Schiavone, il burbero vicequestore, che lo vede impegnato su fatti e misfatti che accadono in Valle d’Aosta. Una produzione seguitissima su Rai 2 come testimoniano i recenti dati di ascolto
Marco Giallini però è anche un grande appassionato di moto, ne possiede ben tre: una Buell, una Triumph Speed Triple e una Brobber su base Triumph Scambler. Passione che poteva costargli carissima, perché suo malgrado è stato coinvolto in un incidente mentre era in sella a una delle sue moto, era il 2007 e l’attore ha raccontato come è andata.
Come detto era il 2007 e Giallini si salvò per miracolo. Era alla guida e davanti a lui una macchina e un camion si sono scontrati, ha provato ad evitare in tutti i modi l’impatto cosa che però non gli è riuscita. Una collisione fortissima che gli ha provocato ben 50 fratture su tutto il corpo e una lunga degenza ospedaliera-
Marco Giallini racconta il suo incidente in moto
Inutile dire che restò per parecchio tempo ricoverato tra operazioni e convalescenza. Qualcosa che ovviamente non l’ha lasciato indifferente soprattutto perché c’è stato chi gli è stato sempre accanto: “Ero in ospedale pieno di antidolorifici, ma non ero solo, un mio amico veniva a trovarmi tutti i giorni. Mi ha aiutato pure per andare in bagno. E mi viene da chiederti quante persone farebbero la stessa cosa per te?”.
Un recupero lungo, dove però il carattere ha fatto la differenza. Sarebbe servito un anno per tornare al 100%, Giallini impiegò tre mesi, lo conferma proprio l’attore: “Ci vorrà un anno, questo mi disse il medico. Io ero in piedi dopo tre mesi, avevo le stampelle vero, ma almeno riuscivo a stare dritto”.
Poi però il ritorno sul set, in questo caso si tratta di quello di Romanzo Criminale, doveva interpretare il personaggio del Terribile e ci riuscì. Qualche strascico però se lo porta dietro ancora oggi. L’interprete, infatti, tuttora soffre di parestesia che gli provoca l’addormentamento degli arti. Una sorta di paralisi quindi e anche di questo ha parlato Giallini: “Riesco a conviverci bene, oggi non ne posso fare quasi a meno”.
Recentemente in occasione dei 60 anni, Giallini ha ribadito il suo amore per le moto: “Faccio caciara, dico le stesse e vado in moto”, questa una dichiarazione rilasciata dall’attore in un’intervista che testimonia ancora come la passione per le due ruote sia molto viva