Dopo gli ottimi risultati di Assen, per Marco Bezzecchi arriva l’investitura ufficiale del boss Ducati, che gli fa una promessa importante.
La prima parte di stagione della MotoGP sta vivendo tra conferme e sorprese, sia in negativo che in positivo. Ovviamente c’è la Ducati tra le grandi conferme, visto che la Desmosedici continua a dominare il campionato e spesso termina con tutte le otto moto tra le prime dieci.
Davanti c’è sempre quel Pecco Bagnaia campione del mondo, che dopo un inizio con alti e bassi sembra aver trovato la quadra. Alle sue spalle la sorpresa è Jorge Martin, che finalmente pare essere più costante e si è posizionato alle spalle del pilota del team ufficiale, candidandosi come rivale principale. Ma non c’è solo lui.
Infatti i numeri parlano chiaro: se Martin è in lotta per il titolo, di diritto deve essere calcolato anche Marco Bezzecchi, che dista un solo punto dall’iberico del team Pramac. Dopo il secondo posto di Assen dello scorso anno, per il pilota del team Mooney VR46 è arrivato un ulteriore step di crescita. Quest’anno ha già centrato due vittorie in Argentina e in Francia, oltre alla Sprint olandese e altri 4 podi.
Un bel salto in avanti, non c’è che dire, che proietta il talento dell’Academy di Valentino Rossi di diritto tra i pretendenti al titolo, nonostante non fosse partito per questo obiettivo a inizio stagione. Ma si sa, se si rimane ad alta quota e non si scende, è normale voler puntare alla cima.
Bezzecchi, l’investitura di Dall’Igna
Ad oggi però il futuro del riminese è ancora incerto. Rumors di mercato riferiscono che Bezzecchi possa lasciare il Team VR46 per andare in Pramac e lasciare spazio magari a quel Franco Morbidelli che fa parte a sua volta dell’Academy del Dottore. Nulla però è ancora stato deciso ma Bezzecchi nelle ultime settimane è stato chiaro: spera di poter continuare con Ducati o comunque con un team ufficiale, per giocarsi le sue carte.
Certo, avere per le mani una moto di Borgo Panigale sarebbe meglio. E forse anche i vertici della Rossa se ne stanno rendendo conto. Il primo a osare un qualcosa del genere è stato nientemeno che il boss Gigi Dall’Igna, entusiasta dopo la vittoria nella Sprint ad Assen e il secondo posto la domenica di Bezzecchi.
Proprio nel post-gara, Dall’Igna si è lasciato andare a un’anticipazione che non è passata inosservata. Il direttore di Ducati Corse ha ammesso che Bezzecchi merita in futuro una moto ufficiale, tanto da ammettere che i vertici di Borgo Panigale stanno valutando per cercare di trovare la miglior soluzione possibile. Perché “alla fine la Ducati è una famiglia e ci deve essere un senso di riconoscenza” verso chi ha fatto un percorso così importante che lo ha portato ad alti livelli, ha ammesso Dall’Igna ai microfoni di Sky Sport.
Certo, ha ribadito che “bisognerà accettare qualche compromesso” ma che, a breve, potrebbe arrivare la miglior soluzione possibile per Ducati e per il pilota. Ora però vedremo se si passerà subito dalle parole ai fatti o se ne riparlerà per il 2024.
