L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, si è reso protagonista nelle ultime settimane di azioni e dichiarazioni fuori dalle righe. Ora è arrivata la risposta del Presidente della Honda.
Marc Marquez in o out dalla Honda? Il quesito che sta lasciando tutti i fan con il fiato sospeso è diventato il tormentone del 2023. Il legame sembrava, assolutamente, inscindibile. Il fenomeno di Cervera era riuscito con grande determinazione ad entrare nel cuore di ogni singolo dipendente della casa di Tokyo. In passato avevano celebrato i successi di grandi campioni come Doohan, Rossi e Stoner, ma con l’arrivo di MM93 tutto è cambiato.
Sin dall’anno del suo debutto in MotoGP gli appassionati compresero il valore di Marquez. Nelle classe minore aveva fatto faville, ma vincere al debutto in sella alla RC213V rappresentò una impresa. La classe regina dell’epoca era, tra l’altro, anche più competitiva di quella attuale. In pista c’erano manici leggendari, ma Marquez non si fece intimorire dal curriculum dei vari Jorge Lorenzo, Valentino Rossi o Dani Pedrosa.
Il suo inserimento in Honda fu molto lineare, non conoscendo grosse battute d’arresto. La guida al limite del #93 ha dato spettacolo, tra azioni funamboliche e sorpassi d’autore. Il suo stile di guida sempre al limite lo ha reso una leggenda già dopo i primi due trionfi mondiali consecutivi. Nel 2015 conobbe la prima vera battuta d’arresto, ma dopo le polemiche per l’inserimento nel testa a testa tra i duellanti della Yamaha, il centauro di Honda si riprese subito alla grande.
Nel 2016 dimostrò di non soffrire delle pressioni che avrebbero potuto schiacciare chiunque. Complici i passi indietro della concorrenza, Marc Marquez iniziò a vincere a ripetizione, inanellando 4 titoli mondiali di fila. Sembrava già destinato a battere tutti i record della categoria, ma tra la fama eterna e la gloria della Honda si frappose il terribile infortunio di Jerez de la Frontera del 2020.
Clima tesissimo tra Marquez e Honda
La casa di Tokyo ha avuto la pazienza di aspettare il centauro per diversi anni. Le quattro operazioni alla spalla destra, seguite da lunghe riabilitazioni hanno estromesso Marc dalle lotte mondiali. In MotoGP hanno vinto tre diversi piloti su tre differenti moto. Approfittarono dell’impegno part time del #93, Joan Mir della Suzuki nel 2020, Fabio Quartararo della Yamaha nel 2021 e, nella passata stagione, Pecco Bagnaia sulla Ducati.
Finalmente in forma, Marc si è presentato al primo weekend della stagione con le idee chiare. Avrebbe desiderato lottare per la nona corona, ma è mancato il giusto mezzo tecnico. Con uno scarso feeling sulla nuova RC213V il trentenne ha commesso un errore grossolano colpendo in pieno l’idolo di casa, Miguel Oliveira. Dopo essersi procurato la rottura del primo metacarpo della mano destra, una contusione alla caviglia e una frattura alla costola, il centauro ha fatto a pezzi il brand che lo aveva reso celebre.
Come riportato dal Presidente della Honda sarà lui a prendere la scelta definitiva sul futuro e non sarà pregato. “Se sceglierà di andarsene, non saremo noi a fermarlo“, ha tuonato Watanabe, come riportato sul Corriere dello Sport. Il contratto di MM93 scadrà al termine del 2024 e non sembrano più esserci le condizioni per una riconciliazione ed un eventuale rinnovo.
