Marc Marquez sta attraversando un periodo difficilissimo, come confermato da lui stesso ad Assen. Le ultime dichiarazioni sono un tuffo al cuore
I fan del fenomeno di Cervera non possono vederlo così in difficoltà e per questo sperano in una pronta ripresa. Nel frattempo però bisogna fare i conti con una durissima realtà.
Costola fratturata (dopo l’iniziale diagnosi che parlava di incrinatura), pollice della mano sinistra rotto, contusione al piede sinistro. Marc Marquez è arrivato ad Assen non certo al meglio delle sue condizioni fisiche.
Lo spagnolo ha dovuto fare i conti con il riacutizzarsi-aggravarsi delle problematiche accusate al Sachsenring. Non si è abbattuto perché sapeva che c’era bisogno di scendere in pista, per la Honda e per se stesso, in una pista che ha sempre apprezzato. Purtroppo però la forza di volontà non è bastata.
Le cose non sono iniziate bene già il sabato mattina, quando il #93 è stato protagonista di uno stranissimo incidente in qualifica. Il pilota dell’HRC è andato a tamponare Enea Bastianini in Q1, cadendo malamente e rovinando le sue chance di accesso al Q2. Dopo aver passato una notte praticamente insonne, Marquez ha deciso di non prendere parte al Gran Premio d’Olanda. I medici non l’hanno considerato FIT (a differenza di quanto avvenuto in Germania). Una scelta dolorosa ma necessaria per non correre rischi.
Marc Marquez vicino allo sprofondo: “Ho davvero bisogno di fermarmi”
Andando a vedere la classifica della MotoGP non è difficile immaginare come questa sia a tutti gli effetti la peggiore stagione di sempre per Marquez, da quando nel 2013 ha messo piede nella classe regina. Solo 15 punti racimolati in otto gare, di cui la metà saltate per infortunio. Un periodo nerissimo che lui stesso ha definito il più buio e difficile della carriera dopo il Sachsenring.
Marquez ha deciso di rincarare la dose, e dopo Assen ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “Devo riposarmi e pensare a recuperare. Sto vivendo il momento sportivo più difficile della mia carriera. La pausa estiva arriva nel momento giusto perché ho bisogno di fermarmi”.
Una pausa che dovrà consentirgli di ritrovare innanzitutto la migliore forma fisica e poi un miglior feeling con la Honda. La casa giapponese è a lavoro per portare degli aggiornamenti dopo l’estate ma bisognerà aspettare per capire se saranno sufficienti a invertire la tendenza.
Qualora le cose non dovessero andare per il meglio, come confermato anche da un recente articolo de La Repubblica, c’è la forte sensazione che il progetto KTM possa diventare concretamente il futuro del #93.