E’ successo di tutto nell’ultima gara del motomondiale, in particolar modo per quanto riguarda la prestazione di Marquez.
Manca sempre meno all’epilogo finale dell’annata del motomondiale in MotoGP. Una stagione davvero intensa e combattuta, come mai negli ultimi anni. Sì, perché il duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, i due leader della classifica piloti nella classe regina, sembra trascinarsi fino all’ultima gara, quella di Valencia del 17 novembre.
Nell’ultimo gran premio disputatosi in Thailandia è arrivato il ritorno alla vittoria di Bagnaia, dopo le ultime cocenti delusioni nelle gare precedenti. L’italiano però può sorridere solo in parte, visto che il rivale Martin ha tagliato il traguardo come secondo, mantenendo dunque un vantaggio consistente in classifica: sono 17 i punti di distacco tra i due piloti, a due gran premi dal termine.
Altro duello che sta appassionando in MotoGP è quello per il terzo gradino del podio finale. Ovvero tra Marc Marquez e Enea Bastianini, tutti e due vogliosi di strappare questo piazzamento d’onore per presentarsi al meglio in vista della prossima stagione. Il redivivo spagnolo, in sella al team Gresini, è stato protagonista di una controversa decisione a Buriram.
Situazione particolare in Thailandia per Marquez, che aveva cominciato bene la gara della domenica duellando con Pecco Bagnaia per la testa della corsa. Una caduta nei primi giri però ha costretto lo spagnolo a tentare una rimonta disperata per tornare in zona punti.
In una delle curve finali Marquez ha tentato il sorpasso sul connazionale Joan Mir, urtandolo però lievemente. I commissari di gara hanno imposto a quel punto allo spagnolo di Gresini di cedere una posizione, cosa accaduta quando l’ex Honda aveva già guadagnato ulteriore terreno sugli inseguitori. Inoltre a beneficiare del breve stop è stato il giapponese Nakagami.
Marquez ha così ripreso facilmente il suo vantaggio, altra situazione non notata inizialmente dai giudici e poi rivista nel finale di gara. A quel punto è stata inflitta sulla classifica finale una posizione di svantaggio allo spagnolo classe ’93, a favore di Luca Marini.
Il “drop position” imposto a Marquez però non ha convinto tutti i giudici, che dopo la fine della corsa di Buriram hanno analizzato con calma le immagini, stabilendo per la restituazione del piazzamento finale. Dunque 11° posto per il futuro ducatista e cinque punti conquistati, che fanno comodo nella lotta con Bastianini (finito solo 14°) per il terzo posto.