Marc Marquez continua ad essere al centro dell’attenzione anche quando assente: arriva l’annuncio ufficiale che molti aspettavano.
Marc Marquez fa parlare di sé anche quando non è in pista. Nella gara di esordio a Portimao è balzato sulle prima pagine non solo per la pole position e il primo podio stagionale conquistato nella Sprint Race, dopo una lunga scia di infortuni e operazioni. Ha fatto notizia anche la sua manovra oltre il limite nella gara domenicale, quando ha toccato Jorge Martin e atterrato il pilota del team satellite Aprilia RNF Miguel Oliveira.
Il pluricampione della Repsol Honda è stato sanzionato con un doppio Long Lap Penalty che avrebbe dovuto scontare a Termas de Rio Hondo, Gran Premio che ha dovuto saltare a causa della frattura al primo metacarpo della mano destra e relativa operazione chirurgica.
A quel punto il FIM Panel della MotoGP ha corretto la notifica della sanzione spostandola al prossimo evento a cui avrebbe partecipato il fuoriclasse di Cervera, ma la Honda ha fatto ricorso e i fascicoli sono finiti nelle mani della Corte d’Appello della MotoGP con sede in Svizzera.
La decisione della Corte d’Appello della MotoGP
Dopo qualche settimana di attesa è arrivata la decisione definitiva: Marc Marquez non dovrà scontare la penalità. La Corte d’Appello della MotoGP ha annunciato martedì, dopo le 18:00, la decisione di accogliere il ricorso presentato dal Repsol Honda Team.
Lo scorso 13 aprile era stata decretata la sospensione cautelare della sanzione, in attesa dell’emissione di un verdetto definitivo, senza fissare una data precisa. Il 9 maggio la Corte d’Appello della MotoGP ha revocato definitivamente la sanzione.
Nel comunicato inviato dalla FIM si legge che la Corte ha optato per l’annullamento del doppio Long Lap Penalty, in quanto la sanzione “è stata soddisfatta a causa della mancata partecipazione del pilota alla gara del GP di Argentina 2023. Pertanto, Marc Marquez può competere alla prossima gara senza dover scontare alcuna altra sanzione“. Un caso che sicuramente farà discutere ancora a lungo e che spinge la Dorna e la FIM a colmare questo vuoto legislativo.
In ogni caso le polemiche contro i commissari di gara non si chiudono qui. I piloti chiedono da tempo maggiore chiarezza e coerenza sulle sanzioni inflitte durante i Gran Premi e nel fine settimana di Le Mans ci sarà un incontro tra i piloti e il pannello degli stewards guidati da Freddie Spencer. Sicuramente sarà una lunga Safety Commission dopo i vari casi clamorosi che hanno caratterizzato le ultime gare.
