L’otto volte iridato, Marc Marquez, sta riscontrando numerose difficoltà in sella alla Honda. Nel suo futuro potrebbe esserci una sorpresa.
Il più giovane dei fratelli Marquez ha colto al volo l’occasione di saltare in sella ad una Desmosedici. Con il passaggio di Enea Bastianini nel team ufficiale della Ducati, si è liberata una sella nella squadra Gresini al termine del 2022. Nella passata stagione il Bestia ha conquistato ben 4 vittorie, arrivando al terzo posto della graduatoria mondiale.
Nel 2023 Alex ha subito avvertito le differenze tecniche tra la sua vecchia Honda e la sua nuova Ducati. Quest’ultima è una moto performante su qualsiasi condizione e su ogni tracciato del calendario. Sviluppata nei minimi dettagli è veloce sul dritto, come sempre, ma ha guadagnato anche una straordinaria agilità nei tratti misti. Non a caso, anche nell’ultima tappa corsa in Francia, sono salite sul podio tre Desmosedici.
Tra i vantaggi della casa di Borgo Panigale rispetto ad Honda, Yamaha, Aprilia e KTM c’è anche quello di poter disporre di 8 moto in pista. Oltre alla squadra corse ufficiale e quella Gresini, i team satelliti Pramac e Mooney VR46 stanno ottenendo risultati fantastici. Marco Bezzecchi, rookie dell’anno 2022, è ad un solo punto dal leader della graduatoria Pecco Bagnaia. Alex Marquez, invece, si è già tolto le prime soddisfazioni, festeggiando il terzo posto nella tappa argentina.
Il centauro di Cervera del team Gresini è incappato, successivamente, in diversi ritiri ma ha comunque portato a casa 41 punti. Marc, invece, falcidiato da infortuni e problemi di feeling con la sua RC213V ha conquistato appena 12 punti, frutto di un terzo posto nella prima Sprint Race in Portimao e di un quinto nella gara breve in Francia.
Alex avrà sicuramente decantato le straordinarie performance della moto italiana. Dopo gli anni deludenti in Honda, prima in HRC e poi nel team satellite di Lucio Cecchinello, il classe 1996 ha avuto una seconda chance importante in MotoGP. Marc, invece, appare sempre più impantanato in una condizione difficile da gestire.
Dopo l’infortunio alla spalla del 2020 non ha più trovato la giusta continuità, e, dopo 4 operazioni all’omero, l’intervento recente alla mano destra e gli episodi di diplopia, oggi deve fare i conti con una moto non all’altezza del suo talento. Il suo contratto scadrà al termine del 2024 e si sono susseguiti rumor sul suo possibile passaggio in un nuovo team con Ducati e Ktm coinvolte nelle indiscrezioni.
In una intervista a Speedweek, Alex si è lamentato della Honda e degli anni complicati vissuti su moto imprevedibili. In futuro la casa di Tokyo potrebbe anche produrre una moto di livello perché sono al top sul piano commerciale, ma la questione non rappresenta più una sua preoccupazione. “Marc è mio fratello, ma è un problema suo”, ha sentenziato il più giovane dei fratelli Marquez. Che sia una apertura o meno verso un cambio di sella dell’otto volte iridato, la Honda non sarà felice delle parole rilasciate dal neo pilota Ducati.