Alex Marquez racconta qualche retroscena del periodo buio di suo fratello Marc, dopo l’incidente di Jerez de la Frontera nel 2020.
Per Marc Marquez sono stati tre anni difficili e costellati di infortuni, interventi chirurgici, problemi alla vista, nuove cadute, periodi di stop e rientri all’insegna di dubbi e timori. Dopo il terribile incidente di Jerez nel 2020 il fuoriclasse della Honda ha raccolto appena tre vittorie, restando ben lontano dalle zone alte di classifica, tanto da pensare di gettare la spugna e chiudere definitivamente il capitolo professionale di pilota.
La quarta e ultima operazione al braccio destro dello scorso 2 giugno ha messo fine ai problemi fisici, anche se l’omero non sarà più lo stesso. Ha riacquisito certe posture in sella alla RC213V, finalmente non si sente più affaticato dopo una giornata in pista e guarda davanti a sé con ritrovato ottimismo, a patto di avere una moto che sappia colmare certe lacune tecniche, soprattutto nel feeling con l’anteriore e in aderenza al posteriore. Ma prima di arrivare ai nastri di partenza della stagione 2023 ha attraversato momenti particolarmente difficili che hanno influenzato anche suo fratello minore.
Il momento ‘no’ di Marc raccontato da Alex Marquez
Alex Marquez non si è mai separato da suo fratello Marc. Da ragazzini si allenano e vivono insieme, tanto che il neo pilota del team Gresini ha deciso di seguirlo nel trasferimento a Madrid, resosi necessario per sottoporsi senza troppi stress alla riabilitazione e per cambiare aria, dopo una vita vissuta tra i monti di Cervera. L’aria della capitale ha dato nuovo ossigeno alle menti e ai progetti futuri dei fratelli Marquez. Anche per Alex sono stati anni difficili, non solo per i cattivi risultati racimolati in sella alla Honda.
In un certo senso la difficile situazione di Marc ha influito anche su di lui, vivendo sotto lo stesso tetto e condividendo ogni momento della vita quotidiana. “Sono stati tre anni brutti da quando si è fratturato il braccio“, ha raccontato Alex Marquez in un’intervista per Red Bull. “Il 2022 è stato l’anno più complicato perché è sopraggiunta anche la diplopia. Sono stato sempre vicino a lui, sostenendolo nonostante fosse complicato coniugare l’essere fratello e pilota… A volte la sua situazione mi creava instabilità“.
Dal 2023 i due fratelli correranno per marchi diversi: Alex Marquez aveva bisogno di una svolta dopo tre stagioni in cui rischiava di perdere stimoli e la stoffa del campione. Solo due podi in sella alla RC-V alla stagione di esordio, poi è rimasto un po’ a margine dei progetti HRC, da qui la decisione di firmare con la squadra di Nadia Padovani e montare sulla moto del momento con cui vuole assolutamente ritrovare la via del podio: la Ducati Desmosedici GP.