Marc Marquez è un pilota leggendario e per lui non ci poteva non essere un’auto iconica, anche se ha una storia particolare.
Per chi avesse mai avuto il benché minimo dubbio sulla bontà dell’acquisto da parte di Ducati di un fenomeno come Marc Marquez, si può dire che la prima tappa in Thailandia ha saputo spazzare via ogni dubbio. Il campionissimo spagnolo sembra danzare quando si trova sulla Rossa emiliana e il messaggio ai rivali per il titolo mondiale è ben chiaro.
Lo spagnolo ha tutte le carte in regola per poter ottenere quello che sogna da anni, ovvero il nono titolo mondiale, il che gli permetterebbe così di agganciare Valentino Rossi. Un traguardo straordinario quello di Marc, con la Ducati che sa di aver messo le mani su uno dei più grandi campioni della storia.
Sarà difficile ora la gestione delle energie per Pecco Bagnaia, perché quando si è di fronte a un simile fenomeno far vedere di essere alla sua altezza non è semplice. Negli anni Marquez ha avuto modo di diventare uno dei personaggi pubblici più famosi in MotoGP, dunque anche i suoi guadagni sono stati molto importanti, con lo spagnolo che come prima auto ne ha avuto una pazzesca.
Fin da giovanissimo era chiaro a tutti come Marc Marquez fosse un pilota diverso dalla media e che avrebbe avuto le carte in regola per diventare un dominatore assoluto in MotoGP. Questo gli ha permesso di arrivare alla maggiore età anche con un discreto conto in banca, il che gli ha permesso di avere come prima auto una Porsche 911 Turbo S.
Si tratta di un’auto dalla bellezza disarmante, ma lo spagnolo ha parlato di questo caso particolare ai microfoni di “Imagin”. Nel podcast in questione in lingua spagnolo, Marc ha parlato del suo strano rapporto con questa auto. “Ho comprato una Porsche 911 Tubo S ed è stata la prima di sempre, ma l’ho usata solo per 4000 km. Mi vergognavo a girare con quella macchina, nonostante fosse ottima e mi piacesse. Ho comprato poi un’Audi RS6. Ho comprato solo due auto nella mia vita”.
Non si capisce come mai Marc si vergognasse, anche se all’inizio dell’intervista Marquez non vuole citare il nome della Porsche in quanto il suo sponsor è Audi. Alla fine però è tutto in famiglia con il Gruppo Volkswagen, dunque non sarà stata così tragica per i Quattro Cerchi.