Marc Marquez è sbarcato nel mondo Ducati da qualche mese, ma la sua storia in sella alla Desmosedici potrebbe essere già giunta ai titoli di coda.
A che gioco sta giocando Marc Marquez? Il pilota del team Gresini Racing non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro in pista. Da un parte si parla di un suo inserimento nel team factory della Ducati nel 2025, ma non esclude la possibilità di legarsi ad un altro costruttore. A Borgo Panigale non si vorrebbero far soffiare un talento come il catalano, ma al fianco di Bagnaia può finirci un solo pilota.
Il leader della graduatoria, Jorge Martin, è il favorito per sbarcare nella squadra corse ufficiale della Ducati. Oggettivamente sta facendo meglio di chiunque in questo inizio di campionato, ma va ricordato che guida la stessa Desmosedici di Bagnaia. I fratelli Marquez e i piloti del team VR46 montano sulla Ducati dello scorso anno. La decisione definitiva arriverà nelle prossime settimane ma è chiaro che Dall’Igna e gli altri vertici della squadra dovranno fare una scelta molto ponderata.
Martin ritiene chiuso il suo ciclo in Pramac, mentre Marc Marquez ha chiesto a gran voce una GP25. Il madrileno rappresenta il futuro e perderlo sarebbe un grave danno per la Casa emiliana. Potrebbe anche darsi che alla fine Martin venga piazzato al fianco di Pecco Bagnaia e Marc Marquez in Pramac con, esattamente, la stessa moto dei titolari del team factory. In una intervista esclusiva rilasciata a MARCA Marc ha spiegato che ci sono già stati degli incontri per risolvere alcune questioni contrattuali con gli sponsor, dovute a delle incompatibilità.
Marc Marquez, le alternative alla Ducati
Sponsor a parte, la premessa è che il brand italiano non ha alcuna intenzione di rinforzare la concorrenza con uno dei maggiori interpreti della storia del Motomondiale. Gli austriaci hanno chiaro che la loro squadra ufficiale, la KTM Red Bull, vedrà protagonisti Brad Binder e Pedro Acosta. Quest’ultimo sta impressionando in GasGas, ma vorrà giocarsi le sue carte nel team factory. Pure Marc vuole puntare al Mondiale.
Per questo motivo, Marc potrebbe essere inserito nella loro seconda squadra, con materiale identico ai piloti ufficiali, come avviene ora con il nativo di Mazarrón, con ingegneri interni e sponsorizzazione della Red Bull. Potrebbe seguirlo a ruota dal team Gresini anche suo fratello Alex. Per ora l’otto volte iridato sta riflettendo sulla migliore soluzione possibile per il prosieguo della carriera, flirtando con KTM in attesa di una mossa della Ducati.