L’aggiornamento sulle condizioni di Marc Marquez non è affatto positivo. La Honda corre ai ripari.
Un periodo drammatico per l’otto volte campione del mondo. Il suo rientro dopo il lungo stop per la frattura all’omero aveva fatto ben sperare il suo team e tutto l’ambiente che gira intorno a lui. Ma il 2023 è iniziato nel peggiore dei modi per lo spagnolo e i problemi stanno continuando senza sosta.
Nel primo GP stagionale a Portimao, Marquez ha causato l’incidente in cui è stato coinvolto anche il collega Oliveira. Una collisione che, oltre a costare una penalità al pilota della Honda da scontare con un long lap penalty, gli ha causato un ulteriore problema fisico di non facile risoluzione.
Marquez ha rimediato una frattura intrarticolare nella zona del primo metacarpo riguardante la mano destra. Un infortunio per il quale è stato operato con conseguente ritiro anticipato dei due GP di Argentino e di Austin, negli Usa.
Sembrava che Marquez potesse rientrare per il prossimo weekend di gara a Jerez de la Frontera ma improvviso è arrivato l’annuncio che ha raggelato tutti i fan del campione iberico e non solo.
La situazione di Marquez e della Honda
Marquez ha infatti comunicato che non potrà essere in pista a Jerez, decretando così il terzo ritiro consecutivo. E’ stata la Honda a ufficializzare la decisione con un comunicato ufficiale nel quale si precisa che, nonostante i progressi della lesione, è stato scelto di continuare il percorso riabilitativo nelle prossime settimane e non forzare i tempi di rientro.
“Mi dispiace non esserci, perché è sempre speciale gareggiare lì, specie per l’atmosfera che creano i tifosi e per il fatto che corro in casa“, ha dichiarato Marquez che auspica un possibile rientro per il prossimo GP in calendario a Le Mans, in Francia.
La Honda, stavolta, è immediatamente ai ripari e ha deciso di sostiuire Maquez, con Iker Lecuona, pilota della Superbike che in passato ha gareggiato in MotoGP ottenendo nel 2021 una pole position e un podio.
A Austin, Marquez era stato sostituito da Bradl. Ora la Honda ha puntato sul pilota del team HRC in Superbike. Sarà lui ad affiancare Mir in una stagione già molto compromessa per il team nipponico che, senza il suo alfiere principale, rischia già di essere tagliata fuori per la lotta per il Mondiale ormai appannaggio delle Ducati tra team ufficiale e altri in gara con le Desmosedici come il Team Pramac e la VR46 di Valentino Rossi.
