Marc Marquez sta attraversando senza dubbio il periodo più difficile della sua carriera. Non tutte le colpe però sono le sue
Lo spagnolo della Honda non riesce più a venire a capo dei problemi della sua moto e questo lo sta portando a serie considerazioni su un possibile cambio di team in futuro.
“Il peggior momento da quando corro in MotoGP“: con queste parole Marc Marquez ha voluto esprimere la sua delusione per quanto avvenuto nel Gran Premio di Assen. In Olanda lo spagnolo, arrivato acciaccato per la caduta del Sachsenring, non ha potuto prendere parte al Gran Premio, a causa dell’aggravamento dei dolori alle costole e alla mano.
Il campione iberico è arrivato ai minimi storici in questo inizio di stagione, mettendo assieme appena 15 punti con un eloquente 19° posto in classifica iridata. Addirittura Enea Bastianini, rimasto fuori per tutto l’inizio del campionato dopo l’infortunio a Portimao, è davanti all’ex campione del Mondo in graduatoria.
Oltre alle difficoltà fisiche, però, pesano al momento i consistenti passi indietro compiuti dalla Honda nella storia recente della MotoGP. L’HRC non è più la moto da battere ormai da anni. Basta vedere anche il rendimento degli altri piloti dell’ala dorata per capire la situazione.
Marc Marquez, un primato di cui non andare fieri
In questa stagione l’unico acuto della Honda è arrivato con Alex Rins nel Gran Premio del Texas (nemmeno con una moto ufficiale). Per il resto solo una lunghissima serie di cadute. Proprio in questa speciale classifica sono i due piloti dell’HRC, Marquez e Mir a farla da padrone.
Come riportato da Motorsport.com, la RC213V guidata dall’otto volte campione del mondo è finita a terra per ben 14 volte. Due in meno per il compagno di squadra, appaiato in seconda posizione con Franco Morbidelli.
Una classifica davvero particolare che denota le difficoltà di poter portare al limite questa moto, poco prestazionale e anche estremamente irrequieta. In termini di punti questo si traduce con il peggio inizio di stagione di Marquez nel Motomondiale, anche peggiore del 2008, quando fece il suo esordio in Moto3.
In totale il record di cadute in un campionato per Marquez è di 27, nel 2017, ma, paradossalmente, con 12 Gran Premi ancora da disputare non sembra così difficile poter infrangere anche questo primato. Di certo, Marc non sarà affatto contento. Adesso però, per lui, la realtà è questa e non può davvero farci nulla.
