Il campione spagnolo ha annunciato che prima di rivederlo al vertice della MotoGP ci vorrà ancora tempo
Marc Marquez è pronto a tornare ai suoi livelli pre infortunio? A dirlo ci penserà come sempre il solito e inesorabile responso della pista. Il problema del Cabroncito però ora come ora sembra essere la sua Honda, lontanissima dai primi nel 2022 e ancora indietro anche nei test di Sepang.
Che l’ala dorata non stia vivendo il periodo di massimo splendore agonistico ne sono testimoni i risultati deludenti degli ultimi anni coincisi con gli stop forzati del suo campione Marc Marquez. La moto però sembra davvero indietro rispetto alle altre contender anche nei test di Sepang in Malesia dove nei primi 9 figuravano solo motorizzati Ducati o Aprilia. In Malesia addirittura la Honda si era presentata con 4 moto a disposizione di Marquez una delle quali totalmente priva di elementi aereodinamici. Riuscirà l’arrivo del nuovo direttore tecnico Kawauchi proveniente dalla Suzuki a cambiare le cose insieme al ritorno al 100% di Marc?
Il pensiero di Marc Marquez sulla situazione in casa Honda
Sono questi gli interrogativi che tutti gli appassionati del motomondiale e i tifosi del campione spagnolo si stanno ponendo in queste ultime fasi della pausa invernale. Intanto una prima inquadratura alla situazione attuale l’ha data proprio Marc Marquez in occasione del Galà del Centenario della Federazione Spagnola. “Io sono Marc Marquez e corro con la Honda Repsol, è normale che ai nastri di partenza venga messo tra i favoriti, ma non è così“.
L’annuncio di Marc suona quasi come una sveglia o come un’allarme per i suoi. “Non possiamo essere tra i favoriti ad inizio stagione“. Il problema in effetti è semplice e sta tanto nelle sue condizioni quanto in quelle della sua Honda. “Io non so come sto realmente fino al primo weekend di gara. Un conto è correre con una CBR in una pista privata o andare in motocross, un altro è gareggiare con una MotoGP. Per ora posso dire che dopo i giorni di test che sono stati abbastanza pesanti sono fiducioso“. “Per poter lottare con i primi però“, ha aggiunto Marquez, “c’è bisogno di fare un percorso, non si può pensare di cambiare le cose da un giorno all’altro. Il mio obbiettivo è ovviamente quello di vincere ma ora non mi sento tra i favoriti”. Sulla situazione in casa Honda ha poi concluso: “Ci sono grandi cambiamenti in atto, abbiamo cambiato il direttore tecnico ma siamo ancora lontani dai primi. In compenso posso dire di sentirmi meno lontano rispetto a 4 mesi fa“.
