Il Motomondiale ripartirà dal 14 aprile ad Austin e tutti aspettano di vedere cosa succederà a Marc Marquez: ora però non ci sono dubbi
Lo dice la storia del Motomondiale: da quando il Gran Premio delle Americhe e Austin sono entrati nel calendario non c’è stata partita. Marc Marquez in MotoGP ha vinto sette volte, dall’alto di una superiorità nettissima sia sua che della Honda.
Ha mancato l’appuntamento giusto un anno fa, quando la sua moto era entrata in profonda crisi e i dolori al suo braccio non gli avevano permesso di forzare. Era partito ventiquattresimo, chiuse sesto nella gara vinta da Enea Bastianini, dopo una furiosa rimonta e una bella lotta con Fabio Quartararo. Ma lì capì anche di doversi operare di nuovo per risolvere i suoi problemi e in effetti meno di due mesi dopo arrivò l’intervento decisivo all’omero.
Oggi quell’appuntamento sta per tornare e tutti lo aspettano al varco per mille motivi. Per capire come sta dopo l’ennesima caduta e la fresca operazione ad un dito. Per verificare se la Honda HRC ha risolto parzialmente o totalmente i suoi problemi. Ma soprattutto per vedere cosa succederà della sua penalizzazione che ormai è diventata un caso.
Marc Marquez ad Austin, il pasticcio dei commissari sarà punito duramente
Ma cosa succederà a Marc Marquez negli Stati Uniti? Tutto è cominciato nel Gran Premio del Portogallo con due errori gravi. Il primo è stato suo, quando nelle prime fasi del GP a Portimao è arrivato lungo abbattendo l’Aprilia di Oliveira. Il secondo però è quello dei commissari che non l’hanno sanzionato a dovere.
Correttamente gli hanno inflitto due Long Lap Penalty da scontare in gara, come prevede il regolamento per quel tipo di incidenti. Scorrettamente hanno aggiunto che sarebbe stata scontata durante il Gran Premio di Argentina, saltato dal pilota madrileno. Poi si sono corretti, con un nuovo comunicato, spiegando che in realtà la punizione sarebbe slittata “alla successiva gara a cui il pilota avrebbe preso parte”.
Il pasticcio ormai era stato commesso e la Honda ha correttamente presentato ricorso che sarà discusso all’inizio della prossima settimana in tempo utile prima di Austin, Cosa succederà adesso? La palla passa alla Corte d’Appello federale che dovrà risolvere una volta per tutte il problema e lo farà con sentenza definitiva.
Come spiega il quotidiano spagnolo ‘AS’ l’impressione che molti hanno nel paddock converge su un’ipotesi. Honda e Marc Marquez, anche se colpevoli, vinceranno in appello e la penalizzazione sarà cancellata. E il giornale racconta anche un retroscena clamoroso: dopo la gara di Portimao infatti l’otto volte campione del mondo averebbe più volte domandato agli steward se la penalità sarebbe stata scontata in Argentina e gli è sempre stato confermato.
Ecco perché la Corte d’Appello confermerà la prima versione del comunicato con le decisioni degli steward. Ma così farà infuriare tutti gli altri e quindi qualcuno pagherà. Toccherà all’ex campione del mondo Freddie Spencer, alla guida dei Commissari, che presto sarà rimosso.
Negli Stati Uniti torna Marquez, ma ci prova anche Bastianini: gli ultimi aggiornamenti
In questi giorni Marc Marquez si sta preparando per fare rientro in Texas, ma come lui anche Enea Bastianini che ha sempre amato molto quel tracciato, non solo per la vittoria del 2022. Il romagnolo della Ducati era stato messo ko da Luca Marini nella Sprint di Portimao e ha dovuto saltare la trasferta di Termas de Rio Hondo.
Tutti gli esami però hanno escluso una frattura alla scapola e quindi dopo il riposo di questi giorni potrà fare coppia con Pecco Bagnaia al box. Decisivo comunque sarà un ultimo test privato in pista per capire come vada la funzionalità dell’osso fratturato. Se non dovesse farcela, al suo posto tornerà in pista Michele Pirro, tester numero uno della Casa bolognese.
