Tutti gli appassionati del marchio giapponese sono contenti per la decisione. Se è vero che tutte le strade portano a Roma, anche le motociclette e i motorini di Yamaha devono averle trovate e percorse fino alla fine. Ecco cosa è successo e perchè sono tutti molto felici.
La casa nipponica Yamaha pur non essendo originaria del nostro paese ha un rapporto privilegiato con gli italiani: del resto è proprio in sella ad una motocicletta della scuderia che una star come Valentino Rossi ha conquistato molti dei suoi nove titoli mondiali che lo rendono uno dei piloti più titolati del mondo è il più celebre del nostro paese nel mondo.
Che dire poi dei prodotti civili del marchio? Molte metropoli sono ormai letteralmente piene di T-Max, il grosso scooter della casa giapponese che ha spopolato in Italia molto più che in altre nazioni europee in cui il brand si è messo a venderlo. Un rapporto eccellente, appunto.
Una realtà in crescita
La storia del marchio Yamaha d’altra parte inizia molto tempo fa, nel 1955 per essere precisi, quando l’azienda di Iwata inizia a produrre i primi veicoli a motore pur occupandosi anche di altri settori tecnologici in pieno stile giapponese. I modelli spopolano rapidamente negli USA dove la casa vende motociclette da touring a prezzi molto più bassi delle rivali.
Nonostante la forte concorrenza delle rivali locali e il fatto che il marchio si sia sempre limitato alle due ruote anziché a produrre anche automobili le vendite di Yamaha non sono certo diminuite, anzi, nell’ultimo anno il fatturato della casa giapponese è salito dello 0,85% stando ai dati che si trovano online.
Un prodotto nuovissimo
La casa nipponica ha introdotto da poco un motorino della serie Yamaha Neo stavolta però in versione completamente elettrica: ebbene si, bisogna rimanere al passo con i tempi e un po’ come le automobili, anche le motociclette stanno diventando Green anche se non è ancora ben chiara la deadline per lo stop ai motori termici.
La serie di motorini Neo è stata accolta con entusiasmo ma i nuovi modelli elettrici non si vedono ancora molto spesso in giro forse anche complice il prezzo di 3.599 Euro e l’autonomia che risulta un problema nei centri abitati dove non ci sono molte colonnine di ricarica a disposizione. Una misura presa dal Comune di Roma però potrebbe rendere più popolare lo scooter.
Sulle strade romane
Recentemente la casa giapponese Yamaha è stata selezionata come partner ufficiale assieme al gruppo bancario Santander per due importanti eventi sportivi che però non hanno a che vedere con il mondo delle due ruote ma più con quello dell’atletica leggera. Il primo degli eventi si terrà proprio a Roma, capitale della nazione che si prepara ad ospitare la RomaOstia.
Questo evento altro non è che una maratona, grande corsa che coinvolgerà centinaia di persone in tutto il comune nella giornata del 5 marzo. Ormai, la competizione di atletica è arrivata alla sua 48esima edizione e alla gara parteciperà in qualità di mezzo accompagnatore dei corridori proprio il Neo completamente elettrico.
Il vantaggio di avere un mezzo elettrico e silenzioso ad accompagnare i corridori è sicuramente enorme: “La maratona come i nostri prodotti anima il tessuto cittadino in modo pulito e piacevole”, spiega il manager italiano di Yamaha Andrea Colombi. Rivedremo ancora il Neo a Milano in occasione della Milano Marathon del 31 marzo. Chissà se questo pubblicizzerà in modo importante il due ruote.