Dopo le poche novità e anticipazioni di Honda e Yamaha basate solo su nuove colorazioni, giunge finalmente una prima immagine di uno scooter che si vedrà all’Eicma di Milano ad inizio novembre, e che con un pò di fortuna sarà prodotto entro dicembre. Si tratta del Malaguti CK13. Questo non dovrebbe essere però il nome reale dello scooter, ma solo la sigla del progetto in attesa della rivelazione alla fiera della moto.
Il “13” potrebbe esser riferito al diametro dei cerchi (rigorosamente in lega leggera). Se così fosse Malaguti vuole proporre uno scooter a ruote medie, di dimensioni compatte. Puntando sulla manegevolezza e versatilità. Il mercato in questo periodo però non lascia molto posto ai ciclomotori che non portino ruote alte. La Casa bolognese punta quindi a quella ristretta cerchia di persone che cerca un mezzo un pò meno alla moda, ma su cui sentirsi a proprio agio nella guida.
La ciclistica si basa sul ben noto telaio in tubi con motore oscillante. La forcella è telescopica e le sospensioni posteriori sono doppie. La frenata è gestita da due freni a disco per ruota, caratteristica notevole che non si trova su molti scooter di cilindrata anche superiore. Queste caratteristiche permettono una guida in totale sicurezza e tranquillità. La spinta è data o da un 125 o da 154cc con una potenza rispettivamente di 8,7 e 10,1kW. Entrambe i motori, raffreddati a liquido, sono ad iniezione elettronica.
L’unica notizia trapelata sul prezzo è quello del 125, pari a 2500€. Malaguti decide quindi di presentare una “gamma urbana” in cui il CK13 sarà affiancato dagli ormai noti Centro 125 e 160, e con la compagnia del più piccolo Centro 50 uscito da poco.