Guai a dimenticarti un qualcosa di così prezioso e fondamentale. La sanzione è assicurata, rischi di prenderti una bella multa: ecco svelato tutto
Ci sono alcune cose che a dimenticarsele, si rischia grosso. Non solo dal punto di vista della salute, ma anche dal punto di vista del portafoglio. Quando si va in moto, non si può andare senza alcuni importantissimi capisaldi: il casco e le protezioni sono la base, ma anche la parte burocratica non va trascurata.
Girare senza patente o senza assicurazione può davvero costarvi un occhio della testa, nonché la noia delle pratiche amministrative da dover seguire.
Pertanto, meglio non dimenticarsi nulla di fondamentale quando si va in moto. O peggio ancora, meglio non provare a fare i furbetti. Attenzione però, i documenti non sono le uniche cosa che bisogna ricordarsi di portare con sé.
Non dimenticare la targa
Omettere la presenza di elementi come la targa, infatti, potrebbe costarvi ancora più caro a voi, al vostro portafoglio e alla vostra amata due ruote.
Montare in sella su una moto senza targa può portarvi ad essere sanzionati duramente dal Codice della Strada e dalla giustizia ordinaria, come rivelano anche i recenti aggiornamenti del 5 aprile 2023 al suddetto CdS.
Girare con una moto senza targa, con la targa inclinata o con la targa di un altro veicolo: ecco cosa rischiate
Dopotutto, l’articolo 100 comma 2 del Codice della Strada sancisce l’obbligo di targa per qualsiasi motoveicolo. Pertanto, se si gira con una moto che ne è sprovvista, rischiate sanzioni amministrative da 87 a 344 euro. Non solo, rischiate anche il fermo amministrativo del veicolo dalla durata di tre mesi, con conseguente sequestro dalle Forze dell’Ordine in caso di reiterazione della violazione.
Stessa identica pena per i motociclisti beccati a scorrazzare su un mezzo con targa inclinata. Una pratica spesso messa in atto per ingannare ed eludere eventuali autovelox, ma che può costarvi sempre dagli 87 ai 344 euro, senza contare le spese per il dissequestro dovute al fermo amministrativo o addirittura in caso di confisca totale del mezzo.
Come recita l’articolo 259 del regolamento d’attuazione del Codice della Strada, la targa della moto deve essere sempre visibile. E poi deve essere diritta in orizzontale e inclinata in verticale non più di 5°. Eventuali eccezioni sono accettate solo se comprovate dalle forme del veicolo.
Attenzione, però, a sanzioni ben più grave. Girare con una moto che monta una targa di un altro veicolo o, peggio ancora, contraffatta, può costarvi da 2.046 a 8.186 euro di multa. Nonché il fermo amministrativo del mezzo per la durata di tre mesi. Massima attenzione anche alle caratteristiche della vostra targa, persino quando in regola. Assicuratevi che sia correttamente rifrangente, altrimenti rischiate una sanzione da 26 a 102 euro.