Le gare in moto sono da sempre cariche di adrenalina e non è solo la MotoGP che regala certe emozioni straordinarie.
Il 2024 rientra sicuramente nella cerchia delle grandi annate che hanno scritto la storia del MotoMondiale, con la lotta tra Martin e Bagnaia che rimarrà per sempre nella leggenda. Due campioni che si sono sfidati a colpi di sorpassi e di accelerazioni in sella a una delle più grandi moto della storia come la Ducati GP24.
Il prossimo anno sembra davvero impossibile che il duello possa ripetersi, con la Aprilia che sta cercando di avvicinarsi alla Ducati, ma lo stesso Martin evidenzia la grande differenza. Ci vorrà tempo dunque per tornare a lottare per il titolo mondiale, con Pecco che invece dovrà vedersela direttamente con il compagno di squadra Marc Marquez.
Il Dream Team è pronto a scoppiare da un momento all’altro, con molti tifosi ducatisti che non hanno preso nel migliore dei modi il passaggio del fenomeno spagnolo. Vecchie ruggini dovute al pessimo rapporto, per usare un eufemismo, con Valentino Rossi e che non si sono ancora rimarginate. Gli appassionati però sanno che non c’è solo la MotoGP da poter guardare, con le categorie che crescono ancora di più, perché è tempo di ammirare la nascita di una nuova pazza competizione.
Calcio e motori sono le principali passioni degli italiani, per questo motivo saranno moltissimi coloro che decideranno di dare una chance al “MotoBall”. Si tratta di una categoria davvero bizzarra, tanto è vero che si tratta di una prova nella quale si gioca a calcio, ma al posto che farlo correndo sulle proprie gambe, si insegue la sfera in sella a una moto
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La disciplina è nata in Germania, con il numero di giocatori che è di 5 e solo il portiere ha la possibilità di non usare la moto. Ci sono in totale ben quattro tempi da 20 minuti l’uno, dunque serve armarsi anche di pazienza visto che la durata complessiva è di 80 minuti. Il pallone risulta molto più grande rispetto a quello da calcio e l’intento deve essere quello di scaraventare la sfera in fondo alla porta.
Per il momento si tratta solo di una semplice novità che giunge dalla Germania, ma chissà che nei prossimi anni, questa disciplina non possa davvero diventare uno sport riconosciuto. Una novità che piace tanto e che potrebbe anche diventare comune in tutto il mondo.