Accanto alla Honda Africa Twin c’è una moto che merita più attenzione: comfort, tecnologia e prestazioni si fondono in un modello sorprendente.
Spesso, nel mondo delle due ruote, ci si lasciamo abbagliare dai nomi altisonanti e dalle leggende su due ruote. Prendiamo l’Africa Twin di Honda, ad esempio. La sua fama tra gli appassionati è pressoché mitica, sfiora il culto. Indistruttibile, capace di affrontare i terreni più impervi e le avventure più estreme, è diventata un riferimento, si può dire anche affettivo.
La sua versatilità è leggendaria. Poi c’è il design aggressivo e il livello di prestazioni fuoristrada, un vero riferimento della categoria. Tutto questo l’ha resa un’icona nel segmento delle maxi-enduro.
Eppure, mentre tutti gli occhi sono puntati su questa leggenda off-road, c’è un’altra Honda che merita altrettanta, se non (ci scusino gli appassionati di Africa Twin) maggiore, attenzione. Una moto di cui si parla decisamente meno ma che è un vero e proprio gioiello: la Honda NT1100. Una super granturismo che, pur non vantando le capacità fuoristradistiche della sua celebre “sorella”, offre un pacchetto completo che molti dovrebbero considerare con attenzione.
La Honda NT1100 si presenta nel 2025 con un restyling che ne esalta le già notevoli qualità. Le nuove carene, ridisegnate con cura, le conferiscono un aspetto più snello e aerodinamico. Ma non è solo questione di estetica. il bicilindrico da 1.084 cm³, ha ricevuto un’iniezione di vigore, con un aumento del 7% della coppia ai medi regimi. Questo si traduce in una spinta più fluida e uniforme, come un fiume che scorre con maggiore intensità ma senza straripare.
Il comfort, già punto di forza del modello precedente, è stato ulteriormente migliorato. Il parabrezza, ora regolabile con una sola mano, e i deflettori superiori e inferiori creano una bolla protettiva attorno al pilota. La sella, ampliata, offre un supporto maggiore nei lunghi viaggi, trasformando ogni trasferta in un’esperienza rilassante.
La praticità non è stata trascurata: le valige laterali, riprogettate, possono ora ospitare comodamente un casco integrale ciascuna, risolvendo uno dei classici grattacapi dei motociclisti in viaggio. L’elettronica di bordo è un vero e proprio salto nel futuro. La Piattaforma Inerziale a 6 assi supervisiona una serie di aiuti elettronici che migliorano la sicurezza del pilota.
Il controllo di trazione HSTC su tre livelli, l’ABS con funzione Cornering, il controllo del sollevamento del posteriore in frenata e il cruise control lavorano in sinergia con i Riding Mode predefiniti – Urban, Rain e Tour – oltre a due modalità personalizzabili. Tutto questo si gestisce attraverso un ampio schermo touch da 6,5 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, che trasforma la plancia in un centro di comando degno di un’astronave.
La versione con cambio a doppia frizione DCT si spinge oltre, offrendo di serie le sospensioni elettroniche Showa EERA. Queste ottimizzano in tempo reale lo smorzamento idraulico e permettono la regolazione del precarico anche in movimento, adattandosi al terreno come un camaleonte cambia colore.