Tragico incidente durante la gara, per il pilota italiano non c’è stato nulla da fare: tutto il mondo del motociclismo in lutto.
Mentre il motomondiale si trovava a Austin (Texas) per la terza tappa stagionale, al Misano World Circuit intitolato al compianto Marco Simoncelli si è verificata una tragedia che per dinamica ha ricordato proprio l’incidente in cui ha perso la vita il centauro romagnolo nel 2011.
Come tutti ricorderanno, in quel caso SuperSic aveva risollevato la moto e per non cadere aveva fatto un movimento che lo aveva portato al centro della pista; i piloti che stavano sopraggiungendo non lo hanno visto in tempo e non hanno potuto fare nulla per evitarlo.
Sabato, durante il primo giro della gara RR Cup 1000 del Campionato Italiano di Velocità, uno dei piloti ha avuto un problema alla moto e si è fermato a bordo pista, un secondo non lo ha visto e lo ha preso in pieno. L’urto ha fatto finire la prima moto al centro della pista ed ha fatto cadere a centro pista Fabrizio Giraudo, il quale è stato investito in pieno da un quarto pilota che si trovava a poca distanza da lui.
La gara è stata immediatamente interrotta per consentire ai soccorsi di intervenire sul circuito, così da prestare soccorso al pilota rimasto a terra. Nonostante il pronto intervento degli steward e dei medici, per il povero Fabrizio non c’è stato nulla da fare se non dichiararne il decesso. Resta da stabilire con esattezza sia la dinamica dell’accaduto che la causa del decesso del pilota, aspetti che verranno chiariti da chi sta investigando sull’accaduto.
Pilota italiano muore a Misano: il cordoglio della federazione
Una volta confermato il decesso di Giraudo, la competizione è stata interrotta del tutto per rispetto della vittima e del dolore dei familiari. Poco dopo il promotore del torneo e l’organizzazione del circuito hanno concordato che la manifestazione sarebbe stata del tutto annullata.
Appresa la tragedia il presidente della FMI Giovanni Copioli ha pubblicato uno messaggio di cordoglio e vicinanza per la famiglia del pilota deceduto: “Siamo profondamente rattristati dalla scomparsa di un appassionato e praticante. Ci uniamo al dolore della sua famiglia e dei suoi cari, a cui porgiamo le più sentite condoglianze”.
Fabrizio Giraudo lascia una moglie e due figli. Quella occorsa nello scorso weekend è purtroppo solo l’ultima di una lunga lista di tragedie verificatesi nelle competizioni di moto. Non era passato nemmeno un anno dall’ultima morte, avvenuta ad ottobre dello scorso anno: in quel caso a perdere la vita è stato Marco Sciutteri (31 anni) dopo un incidente con un altro pilota nel Trofeo Italiano Amatori.