Drammatica vicenda nel mondo delle moto, con un lutto che ha sconvolto tutti per le dinamiche davvero strazianti.
I motori e le motociclette sono tra le più grandi passioni degli italiani e non vi è dubbio alcuno sul fatto che il loro fascino sia stato in grado di conquistare moltissime persone negli anni. Purtroppo questa passione alle volte costa anche moltissimo, perché la velocità in strada e in pista rischia di sempre di risultare fatale, con dei danni alle volte irreparabili.
Negli anni abbiamo purtroppo imparato a convivere con queste tragedie, basti pensare come non siano stati rari i casi di morte anche tra i piloti. Professionisti che vivono in pista e che si trovano a guidare le migliori moto del mondo con i sistemi di sicurezza più avanzati, ma nonostante questo anche loro alle volte non riescono a sopravvivere.
Il caso sicuramente più eclatante degli ultimi anni è quello che ha coinvolto il povero Marco Simoncelli, un pilota dal talento eccezionale che avrebbe potuto dimostrare ancora moltissimo se non si fosse imbattuto in un destino avverso. Sono però moltissimi anche coloro che non vedono l’ora di poter correre anche in modo dilettantistico, ben lontano dalle luci della ribalta.
La notizia drammatica per il mondo dei motori questa volta giunge da Magione, uno storico autodromo amato da tutti che si trova in Umbria. Domenica 15 ottobre si stava correndo un evento non certo di spicco e non ripreso dalle telecamere, ma quella che avrebbe dovuto essere un momento di gioia e di festa si è trasformato ben presto in tragedia.
Muore pilota a Magione: il dramma a 44 anni
Proveniva da Deruta, uno dei tanti incantevoli paesini dell’Umbria, in provincia di Perugia, il pilota che a 44 anni ha perso la vita nell’autodromo di Magione. Quest’ultimo infatti, secondo quanto riporta “La Nazione” è caduto a circa 50 metri dalla curva finale, poco prima di imboccare il rettilineo.
In questi eventi non vi è purtroppo il livello di sicurezza che si può ammirare in MotoGP e vicino a essa vi erano i box. Il ragazzo ha perso il controllo della propria moto e così facendo ha sbattuto con violenza contro il muretto dei box che si trovava poco distante da lui e a quel punto l’impatto è stato fatale.
Si è trattato di un incidente molto strano, considerando infatti come quella curva difficilmente è considerata pericolosa, con i piloti che non raggiungono mai velocità elevate. Purtroppo quello che è accaduto non ha permesso ai soccorsi di intervenire come avrebbe voluto e dunque il ragazzo di 44 anni è morto sul colpo.
La tragedia ha ovviamente scosso la giornata a Magione e le Forze dell’Ordine vogliono vederci in modo più chiaro. In questo momento è partita un’indagine che permetterà di capire in modo più approfondito e chiaro le cause che hanno portato a questa immane tragedia. Ciò che ha potuto fare l’autodromo è quello di legarsi strettamente attorno alla famiglia della vittima ed è stato annunciato che si farà quanto più possibile per poter aiutare le autorità nel chiarimento di questa tragica vicenda.