Devastante notizia nel mondo delle moto, con il lutto che è stato un fulmine a ciel sereno per tutti gli appassionati.
Il rischio di quando si sale a bordo di una due ruote deve essere sempre messo in considerazione, con le tragedie che vanno a colpire ogni settore. In pista sono tantissimi i morti che si sono pianti nel corso degli anni, con diversi campioni che non hanno avuto modo di concludere la propria carriera come avrebbero voluto, stroncati troppo presto da gravi incidenti.
Questi tragici eventi capitano anche in situazioni controllate e molto sicure come all’interno di un circuito, tanto basta per capire quanto aumentino ancora di più i rischi in strada. Le variabili aumentano sensibilmente e inoltre la maggior parte delle persone non ha di certo la tecnica e la sensibilità dei piloti di pista.
La passione per le moto è però un qualcosa di unico che non si può spiegare. Anche dei grandi imprenditori infatti si lasciano ammaliare da alcune delle due ruote più iconiche, pur non essendo magari nemmeno le più costose o le più potenti, come nel caso della Vespa.
Con questo modello siamo di fronte a quello che di fatto si può definire come lo scooter per eccellenza. Si tratta infatti di una due ruote storica, capace allietare anche il post Seconda guerra mondiale, con gli italiani che hanno riacceso la speranza nei loro cuori anche grazie alla Vespa. Per questo motivo anche un grosso imprenditore come Michele Malenotti aveva deciso di acquistarne una, ma proprio su di essa ha perso la vita.
Addio a Michele Malenotti: la tragedia in Vespa
Michele Malenotti è stato uno dei migliori imprenditori italiani degli ultimi anni, dimostrando di poter brillantemente raccogliere l’eredità del padre Franco. L’azienda di famiglia era la “Clothing Company”, con questa che nel 2004 si era ingrandita sempre di più ridando così lustro a un marchio in evidente tracollo finanziario come la Belstaff.
Malenotti era un’icona del mondo dell’abbigliamento mondiale, ma negli anni aveva deciso anche di investire sensibilmente sulle moto. Il momento più incredibile lo si ebbe in occasione di EICMA 2014, quando presentò agli occhi degli appassionati di moto una bellissima Matchless Model X Reloaded. Si trattava di una moto storica nel settore, tanto è vero che ridiede luce a un modello nato nel 1929 e rimasto sul mercato fino al 1940.
Non sono mancati anche gli investimenti nel motorsport, come nel caso della concessionaria Samoto, divenuta in seguito anche una scuderia. Michele Malenotti inoltre aveva capito come il mondo si sta evolvendo sempre di più verso una natura ecologica, motivo per il quale stava spingendo verso delle e-bike di primo piano.
Tra i suoi più cari amici vi era anche l’inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione, con questi che ha voluto omaggiare Michele ricordandolo con parole molto dolci. “Te ne sei andato via così come una lacrima asciugata dal sole, ma chi ti ha amato di porterà sempre nel cuore”. Malenotti ci lascia così a 42 anni dopo un incidente in Vespa sulla Noalese, nel comune di Scorzé, in provincia di Venezia. Il suo scooter ha perso l’equilibrio dopo un contatto con il cordolo di una rotonda, ma si ipotizza anche un possibile malore alla guida.