Un terribile lutto ha colpito il mondo delle due ruote, con un giovane talento che è scomparso in queste ore.
Un lutto terrificante ha colpito il motociclismo in queste ultime ore, in un 2023 che si sta rivelando a dir poco drammatico. In pista sono infatti avvenuti diversi incidenti mortali, che hanno strappato alla vita tanti ragazzi, chi più chi meno giovane, che inseguivano il loro sogno.
Questa volta però, il lutto ha delle motivazioni ben differenti dal classico incidente in pista, ed ha colpito un ragazzo di 24 anni che era in perfetta salute, almeno apparentemente. La notizia ha lasciato interdetto il mondo delle due ruote, che vedeva nella vittima come uno dei più grandi talenti in circolazione.
Lutto, drammatica notizia per il mondo delle due ruote
Il lutto che ha colpito il mondo delle due ruote ha sconvolto tutti, ancor di più rispetto a quando si assiste ad uno schianto fatale in pista. Infatti, a perdere la vita è stato Filippo Momesso, di soli 24 anni, che è stato trovato morto in casa. Senza troppi dubbi, la sua scomparsa è stata causata dall’ennesimo malore improvviso, cosa che aumenta ancor di più lo sconforto dei familiari.
Non dobbiamo dimenticarci che questi ragazzi sono seguiti costantemente da staff medici di professionisti di alto livello, ed in passato, il giovane non aveva mai lamentato problemi fisici. Ricordiamo che quando avviene una caduta in pista, si devono sempre passare delle visite mediche per tornare a gareggiare, come è accaduto a Pecco Bagnaia dopo Barcellona, che ha ricevuto l’ok dai dottori prima di correre a Misano.
Filippo era originario di Oderzo, in provincia di Treviso, in Veneto. La morte è però avvenuta nella sua casa di Trento, dove è stato trovato già senza vita. A nulla è servito il tempestivo intervento dei sanitari, che una volta arrivati presso la sua abitazione non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Momesso correva nel Campionato Italiano di Velocità, probabilmente la serie nazionale più importante per ciò che riguarda le due ruote, molto seguita dagli appassionati.
A luglio si era laureato in Ingegneria Informatica, il che significa che era anche un ragazzo con la testa sulle spalle, pronto ad attivarsi anche sul campo del lavoro se la sua carriera non avesse dovuto sbocciare come da lui sognato. La passione per le corse era stata trasmessa da papà Antonio, da sempre attivo nel campo degli pneumatici.
Era reduce da un weekend di corse
Due settimane fa aveva corso nel trofeo Aprilia RS660 sul tracciato del Mugello, dove era salito sul podio con un terzo posto in Gara 2. Ciò significa che il ragazzo aveva davvero un grande talento, che lo avrebbe anche potuto portare molto lontano se solo avesse vissuto abbastanza a lungo.
La comunità di Oderzo, ma anche la città di Trento, sono del tutto sotto shock per quanto accaduto. Ora servirà capire per quale motivo Momesso è scomparso in questa maniera, ma pare chiaro che il suo decesso sia da attribuire a cause naturali, in un lutto che ha lasciato tutti distrutti.