Arriva un brevetto davvero innovativo dalla Cina che permetterà ai centauri di rilassarsi. Cadere? Ora, è diventato semplicemente impossibile.
Uno dei principali problemi per i centauri novizi che si avvicinano alle motociclette di grandi cilindrata è sicuramente la stabilità: non è facile riuscire a rimanere in sella ad una motocicletta pesante e potente specie se sei abituato magari ad uno scooter o a una motocicletta 125: questa è una difficoltà diffusissima tra tante persone che fanno il “salto di qualità” verso una moto sportiva.
Chiaramente non si può mica pretendere che un mezzo a due ruote si regga su da solo dopo aver rimosso il cavalletto, a meno che non venga inventato un sistema innovativo per farlo. Cosa che è effettivamente successa, il tutto grazie alla casa cinese Voge che sembra in procinto di rilasciare un invenzione destinata a cambiare radicalmente il modo in cui guidiamo.
Il brand cinese in effetti ha da poco depositato un brevetto davvero importante: scopriamo subito perchè potrebbe consentire anche al centauro meno esperto e coordinato di tenere su la propria motocicletta senza rischiare una rovinosa caduta a terra.
Per il momento sono molte le case produttrici che hanno studiato sistemi complicati per tenere le motociclette su anche quando sono ferme e non parliamo solo di cavalletti o della pratica di poggiare il piede a terra, tutt’altro, marchi come BMW o Yamaha hanno studiato giroscopi, sensori di movimento e perfino telai ad hoc per far si che cadere dalle motociclette che li montano sia praticamente impossibile.
Tutte queste idee sono rimaste allo stadio di prototipo, forse per la loro complessità incredibile. Molto più semplice però il sistema ideato dalla Voge che ha brevettato qualcosa di molto banale quanto geniale. Cosa si fa con i bambini che devono imparare a muoversi in bicicletta per le prime volte? Esatto, si montano le rotelle!
Sembra che la casa cinese abbia deciso di fare la stessa cosa: nel brevetto che ha come protagonista una Voge Valico, modello uscito da poco sul mercato e testato già a fondo da numerosi giornalisti del settore, sono infatti considerate due rotelle supplementari. Per il momento, si tratta solo di un brevetto depositato dalla casa produttrice e non sappiamo quali saranno le sue applicazioni pratiche. Ci aspettiamo di vedere presto nuovi schemi riguardo questa tecnologia che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui andiamo in moto.