Low cost e pronto a sfidare il T-Max e gli altri scooter della categoria. Occhio alla sorpresa che arriverà in Italia nel 2024, lo vogliono già tutti: ecco svelati i dettagli, c’è l’annuncio
Sono state giornate caldissime per gli appassionati delle due ruote. EICMA 2023 ha portato con sé tantissime novità, coprendo qualsiasi segmento di motoveicoli e ciclomotori. E sia i cultori di cambio e frizione che gli scooteristi più incalliti, hanno avuto pane per i loro denti. In particolare, il menù è stato ricchissimo per le due ruote dedicate alla mobilità urbana, dove tutti i principali marchi del mercato hanno aggiornato, introdotto e ripresentato alcuni dei best seller degli ultimi anni.
Ne sa qualcosa anche Sym, che in Italia è uno dei competitori più agguerriti. La casa produttrice taiwanese è una delle più apprezzate nel nostro Paese, dove riesce a spiccare per le sue proposte dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Symphony, ADX, JET e Joyride: questi sono solo alcuni dei prodotti della gamma Sym che sono riusciti a ritagliarsi uno spazio ed un seguito di tutto rispetto nei report annuali di vendita. E non è un caso che ora la casa di Taiwan sia pronta ad alzare la posta in palio con il suo nuovissimo scooter.
SYM Cruisim 2024, prezzo entry level e qualità da premium: nel mirino ci sono i big del mercato
A vederlo quasi distrattamente, può ricordare scooter e rivali di mercato decisamente più blasonati (e costosi), ma Sym Cruisim sa come rendersi riconoscibile anche ai neofiti del segmento. Lo scooter tuttofare di Taiwan torna e si aggiorna in vista del 2024, dopo essere stato uno dei prodotti più apprezzati della gamma Sym nel corso degli ultimi anni. Gli italiani lo ritroveranno nelle due cilindrate da 125 cc e da 300 cc, rispettivamente potenti 14,3 CV e 26 CV.
Chiaramente, Sym Cruisim non ha velleità di rivaleggiare con maxi-scooter e vere e proprie certezze del segmento come Yamaha T-Max. Tuttavia, ha nel mirino i big del mercato per diffusione e successo in concessionario. Nella versione 2024, il Cruisim non riceverà ulteriori aggiornamenti alla ciclistica, che resterà difatti invariata rispetto all’ultima ‘cucciolata’. A cambiare però sono il design del frontale e i gruppi ottici, oltre che ad introdurre un nuovo sistema di avviamento keyless. Piccoli passi in avanti che, verosimilmente, non dovrebbero far lievitare troppo il prezzo. Quest’ultimo non ancora comunicato in via ufficiale, ma che si aggirerà attorno ai 5.799 euro.