Nelle ultime ore lo storico marchio italiano è stato al centro delle cronache: ecco cosa sta succedendo.
Sono ore di grande fermento per l’industria dei motori italiana. Dalle difficoltà sul mercato delle auto, che pagano lo scotto di una complicata situazione a livello generale nel nostro continente (anche per le note questioni economiche), alle polemiche sugli aiuti statali, sino alle incertezze legate al futuro in merito alle normative europee sul fronte dell’elettrico. Molti stabilimenti stanno attraversando una situazione non semplice, e le aziende si sono spesso trovate a dover prendere decisioni difficili per riuscire a rimanere a galla in un momento piuttosto delicato. Il dibattito è sempre acceso sul fronte delle automobili, ma anche su quello delle due ruote le complicazioni non mancano.
A differenza del mercato delle automobili, quello delle moto ha vissuto un periodo di crescita nel nostro paese. I dati tutto sommato rassicurano sul futuro di questi mezzi, ma un marchio italiano suo malgrado nelle ultime ore si è trovato al centro del dibattito. MV Agusta è reduce da un periodo positivo dal punto di vista delle vendita e di totale rilancio del brand, ma nelle ultime ore si è trovata al centro della situazione che ha visto coinvolta KTM e il timore è che questo possa riversarsi sullo stabilimento italiano. La stessa MV Agusta però è scesa in campo nelle ultime ore.
MV Agusta, arrivano rassicurazioni dall’azienda
Come si legge sul portale InMoto, dalla dirigenza di MV Agusta sarebbero arrivate rassicurazioni sul futuro dello stabilimento di Schiranna ai sindacati, che si erano immediatamente messi in moto con una nota. “L’azienda ci ha comunicato che è in attesa della proposta che il cda gli ha avanzato per gestire MV” si legge nel comunicato. “Per lo stabilimento di Schiranna si sta valutando la possibilità di aprire un contratto di solidarietà, con la richiesta aziendale in parallelo di aprire una procedura di licenziamenti collettivi senza incentivi”. La risposta dei sindacati è netta: “Questa seconda ipotesi è inaccettabile”.
L’amministratore delegato di MV Agusta Luca Martin ha confermato che l’azienda si sta mobilitando per far si che tutto possa ripartire al più presto. “Lottiamo notte e giorno” ha detto. Non arrivano dichiarazioni o notizie per quanto riguarda la proprietà, ma MV Agusta ha confermato di voler “tornare a costruire presto le moto più belle al mondo“. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri con i sindacati per continuare i dialoghi e provare a fare il punto della situazione, nella speranza che presto dall’Austria possano arrivare notizie positive.