Nessuno se lo ricorda e ha l’aspetto di una Lambretta italiana: questo motorino è qualcosa che non si era mai visto prima. Quanto vale e quanti ne hanno costruiti? A questa domanda, i collezionisti possono trovare rapidamente una risposta in questo articolo.
Visivamente molto simile alla Innocenti Lambretta questo scooter ha dimostrato che la casa americana Harley Davidson ha anche l’abilità di produrre ciclomotori molto diversi dai soliti chopper che abbiamo sempre visto sul mercato con il suo marchio. Purtroppo, l’esperimento è stato condotto una sola volta e mai più replicato.
Copia o originale?
Visivamente parlando, l’unico ed irripetibile scooter che la storica casa americana Harley Davidson, una vera autorità nel mondo dei motori e delle due ruote, è molto simile ad un modello che conosciamo tutti. Parliamo della storica motoretta del preguerra Innocenti Lambretta, costruita per cinquant’anni e venduta un po’ in tutto il mondo. Dal motorino italiano il mezzo di cui parliamo oggi prende molte caratteristiche.
Prodotto per la prima volta nel 1960 dal marchio fondato alla fine del 1800 a Milwaukee, il piccolo Harley Davidson Topper montava un motore con avviamento a strappo simile a quello dei tagliaerba ancora oggi usati in molte abitazioni private e soprattutto dalla Lambretta. Parlare di plagio comunque è esagerato: lo scooter era evidentemente figlio dei suoi tempi anche se non riuscì a replicare, come vedremo, il successo di altri modelli.
Insuccesso non atteso
Prodotto tra il 1960 ed il 1965, l’Harley Davidson Topper è stato il primo e finora unico motorino mai costruito dal marchio molto più famoso per le sue motociclette di grande cilindrata. L’idea alla base del modello era di espandere la clientela del marchio fino a raggiungere i giovanissimi che avrebbero potuto guidare lo scooter con motore da circa 9 cavalli di potenza anche prima di compiere diciotto anni in alcuni stati americani.
Purtroppo per la Harley però il motorino non conobbe mai la diffusione che altri modelli dell’epoca – come la Lambretta e la Vespa o il Cub di Honda – avrebbero incontrato sul mercato, forse proprio perchè il mezzo usciva totalmente dai canoni a cui il marchio aveva abituato i suoi clienti. Chissà. Fatto sta che ne vennero costruiti solo poche migliaia di esemplari.
Un’occasione ghiotta
Raramente un Topper originale viene messo all’asta o venduto dai pochi proprietari che se lo sono tenuto stretto in oltre cinquant’anni di vita del modello. Questo è un caso quasi unico perchè su Mecum che è un famoso portale per le aste dedicato anche ai motori è comparsa una versione del motorino che non credevamo esistesse.
Infatti sul sito è comparso un Topper risalente al 1962 in ottime condizioni con la sua vernice di un azzurro brillante dotato di carrozzella: a quanto pare la Harley Davidson ha costruito anche alcuni rari esemplari dotati di sidecar, una configurazione molto particolare che risulta ancora più costosa del motorino già di per se raro e ricercato.
Non sappiamo ancora a quanto verrà venduto questo strano e rarissimo mezzo: sicuramente l’asta sarà combattuta visto anche che il mezzo sembra in ottime condizioni e non richiederebbe quindi nemmeno le spese di restauro di rito che si affrontano in questi casi. Qualche appassionato di motociclismo americano se lo porterà sicuramente a casa.