Duro scambio di opinioni tra un pilota che corre nella massima serie motociclistica mondiale ed un membro del suo team con cui è arrivato ormai alla completa non sopportazione. Ma cosa è successo? Arriva l’impressionante dietro le quinte di un team che quest’anno punta a cercare la vittoria.
Non sempre in una squadra corse le cose vanno rose e fiori come sembra dietro le telecamere nella vita reale, chiedetelo a questo pilota che ha direttamente e senza troppi giri di parole detto cosa ne pensa dell’atteggiamento mantenuto dalla sua squadra, o meglio, da uno dei membri più importanti della stessa che a suo dire gli starebbe facendo perdere la pazienza.
D’amore e d’accordo
Non c’è niente di peggio in un campionato importante come quello di MotoGP in cui numerosi team tutti molto competitivi si sfidano per arrivare all’ambito trofeo di una squadra in cui c’è ben poca concordia. La storia insegna che per agguantare la vittoria una squadra corse ha bisogno in primis di ottima chimica tra tutti i membri.
Ecco perchè le dichiarazioni di un pilota che quest’anno corre con i colori della scuderia italiana Ducati fanno preoccupare non poco i fans: tra l’altro, la casa italiana detiene il titolo quest’anno e dovrà difenderlo contro delle rivali furiose che hanno pure presentato un esposto per far cancellare l’utilizzo dell’Holeshot, quindi è fondamentale non sbagliare nulla!
L’età avanza
Con 32 anni suonati, quest’anno il francese Johann Zarco è uno dei piloti più anziani in MotoGP, motivo per cui non ha intenzione di buttare al vento una stagione che potrebbe pure essere una delle ultime se il pilota dovesse decidere di averne avuto abbastanza con il mondo delle corse su due ruote. Ma cosa è successo nel suo team? In questi giorni, sono volate parole grosse.
Zarco corre con la Ducati da diversi anni ma i suoi ultimi campionati non sono stati proprio esaltanti: dopo il buon quinto posto del 2021, il pilota transalpino ha infatti perso ben tre posizioni in griglia concludendo lo scorso campionato del mondo con un brutto ritiro. Quest’anno arrivare tra i primi è imperativo se Zarco vuole concludere qualcosa.
Trattato come un bambino
Quest’anno Zarco ha decisamente intenzione di cambiare registro e ha già comunicato una decisione irreversibile che lo ha portato a distaccarsi da un membro del suo team che lo seguiva strettamente fin dal 2019, non senza qualche polemica al vetriolo a cui il pilota non ha esitato a rispondere con toni anche pesanti per il suo stile usuale.
Il divorzio lavorativo è avvenuto tra Johann Zarco ed il suo coach personale Jean-Michel Bayle che ha definito la separazione dal pilota di MotoGP come una “sfida non compiuta”. A queste parole, Zarco ha risposto in modo decisamente più vivace lasciando intendere che il rapporto con Bayle, a dispetto da quanto traspariva finora, non fosse più quello di un tempo.
“Non è possibile che gli altri sbagliano ed io devo pagare per tutti. Non sopporto più l’atteggiamento infantile di un uomo di 53 anni, non ne ho quindici. Programmo i miei allenamenti da solo”, le dichiarazioni di Zarco riportate dalla stampa francese. Un divorzio non è mai indolore ma qui ci sono i presupposti per una bella litigata.