I limiti di velocità devono essere rispettati e ora i motociclisti rischiano delle multe che possono essere molto salate.
La sicurezza stradale è una delle tematiche più importanti da dover rispettare, perché si sa che al giorno d’oggi sono tantissime le persone che perdono la vita proprio a causa di tragedie sulla strada. I drammi sono sempre dietro l’angolo e non deve essere il rischio di prendere una multa ciò che deve frenare gli eccessi di velocità.
Nessun vigile o poliziotto o carabiniere vorrebbe mai multare nessuno, ma purtroppo questo è l’unico modo per far capire alla stragrande maggioranza di persone che determinati comportamenti sono errati. Ecco allora come mai anche in certi momenti è necessario cambiare anche le norme che ormai sembrano stabili.
I limiti di velocità infatti si basano molto spesso non solo sulla tipologia di strada nella quale ci si trova, ma anche dall’orario nel quale la si sta percorrendo. Ecco che in una delle strade più famose d’Italia sta per giungere uno dei cambiamenti più epocali degli ultimi anni, con la decisione che mette in guardia la maggior parte dei motociclisti.
A quanto pare i passi dolomitici ogni anno vedono passare nelle proprie strade un gran numero di motociclette e non solo. I camper infatti stanno diventando sempre più comuni anche in Italia, senza dimenticare come all’estero siano da sempre state tra i mezzi più sfruttati per potersi muovere in vacanza. Ecco dunque come il binomio tra camper e moto nelle strade, non sempre è sinonimo di sicurezza.
Non tutti sanno che da sabato 25 luglio è stata presa una decisone davvero incredibile. I limiti delle velocità si riducono, ma non riguardano tutti i mezzi, bensì solo le moto. Una scelta che non va a riguardare l’intera strada dei passi dolomitici, ma gran parte dei tratti dovranno fare i conti con queste limitazioni.
A spiegare il perché di questa decisione è stato il Vice Presidente della Provincia di Trento, ovvero Mario Tonina. Questi ha accusato i motociclisti di correre con eccessiva foga in quelle strade, invitandoli ad andare sul circuito di Misano. I biker però sono stupiti di questa decisione, anche perché il limite dovrebbe valere per tutti, con questo che ora è di 60 km/h per le due ruote. Solo per i motociclisti questo limite vale nella S.S.42 del Tonale e della Mendola e nella S.P. 31 del Passo Manghen.