La proposta per cambiare i limiti di età per mettersi alla guida di una moto è destinata a creare discussioni: tutti i dettagli.
La tragedia capitata al piccolo Sid Veijer, morto a soli 7 anni in minimoto, ha scosso profondamente tutti gli appassionati delle due ruote. Il baby prodigio, cugino del pilota della Moto3 Collin Veijer, è rimasto infatti vittima di un gravissimo incidente mentre si stava allenando con una minimoto in una pista kart indoor in Olanda.
Dopo lo schianto, avvenuto il 22 dicembre, il piccolo ha riportato gravi ferite ed è stato sottoposto a numerosi interventi chirurgici. Purtroppo ogni tentativo si è rivelato vano: domenica 5 gennaio la famiglia ha comunicato che il piccolo Sid non ce l’ha fatta. Inevitabilmente la scomparsa del piccolo campione di minimoto ha riacceso la polemica sull’argomento, dato che già in passato sono purtroppo avvenute tragedie simili.
Max Temporali, giornalista, ex pilota e grande appassionato del settore delle due ruote, ha voluto dire la sua in un post Facebook che è diventato rapidamente virale. Il commentatore della Superbike per Sky, sottolineando di essere motociclista ma anche genitore, ha rivelato che 20 anni fa sua moglie avrebbe voluto comprare la minimoto al loro figlioletto, mentre lui no.
“La differenza è nella storia, mia e sua, da ciò che ho vissuto e perso nella vita. Mi sono violentato per non cedere alla tentazione“, le parole di Temporali che hanno toccato il cuore di tantissimi fan delle moto. Temporali ha poi aggiunto di aver cominciato a correre a 17 anni, mentre ora si inizia molto prima perché spesso sono i genitori a far partire la ‘fiamma’.
Il giornalista e commentatore sportivo, nel suo post, afferma che a 7 anni non si è campioni o promesse ma solo dei bambini che dovrebbero fare i bambini, adeguatamente protetti dagli adulti. In Italia, sul piano della sicurezza, le scuole funzionano e la Federazione fa la sua parte, ma secondo Temporali c’è bisogno di una legge per fare in modo che non si verifichino tragedie come quella capitata al piccolo Sid Veijer e in precedenza ad altri bimbi.
“Fino a 14 anni non farei salire in sella nessuno – tuona l’ex pilota – Quella è per lo meno un’età in cui inizi a riconoscere se la moto l’hai dentro o no. Inizia a formarsi la consapevolezza”.