La grande icona italiana può cambiare proprietaria e diventare cinese, con la notizia che è lascia tutti senza parole.
Vi è grande fermento in questi anni per quanto riguarda l’industria motoristica internazionale, con l’Italia che è da sempre uno dei principali punti di riferimento mondiale. Le sue moto sono entrate nella leggenda, tanto che attualmente nessuno ha modo di tenere solo anche vagamente testa alla Ducati.
La casa di Borgo Panigale è la dominatrice assoluta in MotoGP, il che non può far altro se non accrescerne sempre di più il blasone e il prestigio. Per questo motivo anche sul mercato le vendite stanno garantendo ottimi risultati, con l’Italia che aveva vissuto un periodo simile negli anni ’60 con la MV Agusta.
La casa lombarda infatti aveva dato vita a un binomio storico con Giacomo Agostini, diventando così dominanti nella Classe 500 e 350. Qualcuno aveva anche accusato il campionissimo camuno di vincere grazie alla moto, ma era sicuramente un mix dei due aspetti. La MV Agusta però ora è al centro di un nuovo possibile cambiamento che rischia di dare così il via a una nuova epoca per la casa italiana.
Il crollo della KTM per molti è stato accolto come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, visto come la casa austriaca era una di quelle che stava investendo maggiormente. Dunque ora è giunto il momento di prendere alcune importanti decisioni, con la MV Agusta che non è considerata come essenziale nel progetto e dunque è avvenuto l’addio tra le parti.
Questo lascia così la casa italiana nel limbo, perché indubbiamente si tratta di un marchio iconico e che è molto ambito. Sono diverse le circostanze che possono avvenire, partendo dal fatto che potrebbe tornare a essere il numero uno dell’azienda Timur Sardarov, con questi che in effetti non ha mai lasciato del tutto MV Agusta.
Non basterà però solo il suo ritorno alla guida della società, infatti si paventa la possibilità di ridare forma a una trattativa partita nel 2019. Quell’anno la MV Agusta infatti ebbe modo di stringere il legame con QJ Motor per la distribuzione nel mercato cinese. Il rapporto avrebbe dovuto anche dare vita allo scambio di motori, ma poi non se ne fece nulla visto l’ingresso di KTM. Ora le cose però sono cambiate e il Gruppo cinese, proprietario già di Benelli, potrebbe essere un’eccellente soluzione per la continuità di MV Agusta.