La Honda continua ad essere la grande delusione della MotoGP odierna, ed un ex membro del team critica duramente la squadra.
Tutto sembra andare storto in casa Honda, l’ormai ex colosso della MotoGP che sino a pochi anni fa era solito massacrare la concorrenza. I tempi dei trionfi di Valentino Rossi, di Nicky Hayden, di Casey Stoner e, soprattutto, di Marc Marquez, sono ormai ben lontani, e c’è davvero da riflettere sulla situazione che si è creata.
La RC213V sta diventando anche una moto pericolosa, e ciò è confermato da quanto accaduto nel week-end del Mugello. Joan Mir ed Alex Rins sono caduti e si sono gravemente infortunati, tanto da dover saltare le prossime tappe del Sachsenring e di Assen, con il vincitore di Austin che si è rotto tibia e perone e che dovrà essere operato alla gamba.
Marquez è molto nervoso, e l’ennesimo ritiro avvenuto domenica scorsa non può far altro che far salire la tensione alle stelle. Nella mattinata che ha preceduto il Gran Premio d’Italia, nel motorhome della Honda c’è stato anche un importante incontro tra il nativo di Cervera ed i vertici della casa giapponese, per analizzare quello che è il momento attuale e le eventuali soluzioni che si possono trovare.
Nella conferenza stampa del Sachsenring, Marc ha confermato questo meeting, affermando che dopo tante parole, c’è ora bisogno di trovare delle soluzioni. Il suo contratto con la casa nipponica andrà in scadenza alla fine del 2024, e la speranza è che per quel momento, la situazione sia cambiata.
Honda, che stangata da parte dell’ex
La Honda non può più permettersi di aspettare, deve reagire per non accusare ulteriori danni di immagine. La RC213V, al pari della Yamaha, è la moto peggiore della griglia, e ciò è davvero incredibile da pensare, ricordando i tempi in cui i due colossi del Sol Levante dominavano la scena.
In questi mesi, le critiche si stanno sprecando per le due nobili decadute della MotoGP, ed ora, anche l’ex direttore sportivo di HRC, ovvero Oscar Haro, ci è andato giù pesante. Lo spagnolo, intervistato da “MotoSan“, ha detto la sua sul momento degli ex padroni del Motomondiale.
Ecco le sue parole: “In questo momento, Marc è molto arrabbiato con la Honda. Il loro problema, come quello della Yamaha, è il forte ego che hanno. Non sono in grado di rettificare, una squadra come l’HRC non può fare a meno di Joan Mir, che credo abbia fatto 12 o 13 cadute, ed ovviamente, neanche di Marquez, che soffre a far girare la moto, l’unica cosa positiva è il motore, ma poi fa una fatica terribile a frenare“.
Haro ha poi criticato anche Alberto Puig, ovvero il team manager della squadra ufficiale: “La moto non va, Puig alle interviste ha detto che la moto non è male, perché Rins aveva chiuso terzo nelle libere, ma poi è caduto e si è rotto tibia e perone. Queste parole sono tutto frutto dell’ego che hanno in quella squadra“.
Intanto la crisi di Marquez prosegue. L’ennesima caduta al Sachsenring gli è costata una lieve frattura a un dito della mano con conseguente forfait dalla Gara vinta da Martin.