Queste strade sono le più pericolose in Italia: serve massima attenzione se dovete attraversarle in moto.
Attenzione massima e rispetto delle regole del Codice della Strada devono sempre essere al primo posto quando si guida un veicolo, indipendentemente che strada si sta percorrendo. Basta poco per mettere a repentaglio la sicurezza di sé stessi e degli altri utenti della strada. Per questo le normative sono sempre più rigide e i mezzi sempre più sofisticati in modo da garantire le migliori condizioni di guida possibili per il conducente.
Numeri alla mano il numero di incidenti stradali sulle nostre strade è però nonostante questo ancora troppo elevato, ed è tornato a crescere dopo che, durante il biennio del covid, era calato per via delle misure attuate per il contenimento del virus. Lo scorso anno sono stati rilevati dall’analisi ACI e Istat 166.525 incidenti che hanno provocato lesioni a persone, un numero in crescita del 0,4% rispetto al 2022, quando erano stati 165.889, e praticamente tornato ai livelli pre pandemia. I decessi sono stati 3.039, in calo rispetto al secondo anno ma un numero che comunque continua ad essere importante. Un’analisi più attenta di questi numeri mette in luce anche un’altra questione. Esistono infatti zone nel nostro paese dove andare in moto, numeri alla mano, sembra essere più rischioso.
Andare in moto in queste zone è più rischioso
Calcolando il numero di moto coinvolte in incidenti per 10mila motoveicoli, emerge una media nazionale di 61,9. Molte regioni, però, superano di gran lunga questo dato. La Liguria ha un indice di 104,3. Nel Lazio il rapporto è di 96,2, seguono Toscana (78,8), Lombardia (64) e Puglia (61,7). Parlando delle Province, il primato va ancora a Genova, con 123,9 moto ogni 10mila tra quelle al centro di incidenti. Continuano poi il triste podio Firenze con 122,1 e Roma con un indice di 114,1. Poco al di sotto Milano (107,3), Trieste (99,7) e Bari (90,7). Dati positivi invece per Isernia con 19,3 ed Enna 16,6.
Difficile sapere il motivo di queste differenze, certamente va considerata anche la maggiore presenza di veicoli a due ruote in alcune di queste città rispetto ad altre, così come anche traffico e strade possono rappresentare un fattore in queste proporzioni. Questi numeri di certo fanno pensare, ed invitano sempre ad una maggiore attenzione quando si è al volante e ad utilizzare una guida prudente sempre, soprattutto se, appunto, traffico, condizioni atmosferiche o incroci con scarsa visibilità complicano le condizioni di guida del conducente.
