Alcune moto hanno un motore pazzesco al proprio interno, sfruttando il propulsore delle auto che aggiunge ancora più prestazioni.
Le innovazioni attorno al mondo delle moto non sono di certo mancate negli ultimi anni, tanto è vero che sono sempre di più i marchi che si sono messi in mostra con una serie di due ruote da sogno. Non vi è dubbio alcuno sul fatto che siano diversi anche i progetti motoristici di vario genere nel settore.

Qualcuno sta cercando di puntare anche sull’elettrico, ma al momento risulta chiaro come non sia di certo il mercato che attira maggiormente i biker. C’è chi però invece va in un’altra direzione, tanto è vero che preferisce puntare su di un progetto che punta a inserire all’interno delle moto addirittura i motori delle auto.
Una scelta davvero singolare e particolare, ma che alla fine sembra essere in grado di portare a dei frutti eccellenti. Sono diversi i casi che hanno deciso di farsi strada in questo settore, con la FIAT che ha contribuito in modo determinante alla possibilità di dare vita a questi esperimenti.
Shifty 900: la moto con motore della FIAT 127
Ci sono alcune moto che sono destinate a entrare nella leggenda per alcune caratteristiche uniche nel proprio genere e lo si vede con il caso della Shifty 900. Si tratta di un modello che monta il motore della FIAT 127, con questa che è stata progettata nel 1977, con l’opera che fu realizzata dal padovano Ugo Grandis. Questi capì come il motore della piccola vettura torinese sarebbe stato perfetto anche per essere usato su di una moto.

La Shifty 900 infatti si trattava di una soluzione innovativa, ma realizzarono un totale complessivo di 70 esemplari. La maggior parte dei modelli furono venduti in Spagna, con l’idea iniziale che era quella di creare una sorta di binomio con la 127. L’auto sarebbe stato il mezzo per l’inverno, mentre la moto per l’estate e con lo stesso motore non si sarebbe mai persa la prestazione richiesta.
La produzione terminò dopo 5 anni, con il progetto che alla fine non convinse del tutto. Nonostante le polemiche che vi erano attorno a questa moto, si faceva sicuramente apprezzare per stabilità ed elasticità del motore. Una moto che è entrata a proprio modo nella storia delle due ruote in Italia, anche se la FIAT 127 ha avuto sicuramente un impatto ben diverso rispetto a quello della Shifty 900.