Le moto cinesi sono pronte a scomparire, la notizia arriva e stravolge il mercato: spunta fuori il brand che le sostituirà, tutti i dettagli
Il mercato delle moto in Italia (e in Europa) è ormai spaccato in due. Da una parte ci sono le case produttrici più blasonate e prestigiose, che continuano a proporre moto di fascia premium e sempre più costose per una piccola fascia di mercato. Dall’altra, invece, ci sono le new entry dalla Cina e i colossi rinati grazie alle proprietà del Dragone Rosso, che propongono soluzioni decisamente più accessibili e alla portata del grande pubblico.

Dopotutto, il successo di CFMoto, QJ Motor e in Italia delle rinate Benelli e Moto Morini parlano da soli. Le moto cinesi sono spesso guardate con sospetto da una grossa schiera di appassionati, ma in realtà sono prodotti che fanno del giusto compromesso il prezzo con la qualità costruttiva. I materiali saranno meno ricercati (e più pesanti) rispetto alle pari segmento dei marchi più blasonati, ma i costi sono quasi dimezzati.
La concorrenza, però, ora è in arrivo persino per le super competitive moto cinesi. Un nuovo brand è pronto a fare di un sol boccone della concorrenza, minacciando il dominio ed il monopolio della fascia low cost del mercato.
Moto cinesi, sarà addio? Arriva il colosso dall’India
Beh, nuovo-nuovo non proprio. Si tratta di Royal Enfield, assoluta e granitica certezza del motociclismo indiano, già apprezzatissimo in Italia e in Europa. Ora il colosso asiatico prepara l’invasione nei concessionari del Vecchio Continente, con una gamma completamente rivisitata e molto più vicina alle esigenze del nostro mercato.

Gli arrivi delle nuove Guerrilla 450, Bear 650 e la conferma del successo avuto dalla crossover Himalayan 450 sono i primi passi di un qualcosa che minaccia seriamente il dominio delle avversarie cinesi. a commentare tutto è il CEO di Royal Enfield, il super dirigente B. Govindarajan. In una lunga nota rilasciata a mezzo stampa, il numero uno del marchio indiano si è detto soddisfatto di quanto raggiunto finora. E ha tracciato poi la strada per il futuro.
Con una gamma estremamente vasta e competitiva, Royal Enfield è un marchio che bada alla sostanza. La qualità è di alto livello, ma gli ingegneri del marchio indiano sono stati eccezionali nel comprendere le reali necessità del grande mercato senza sconfinare in costi alti e proibitivi. Il 2025 ed il 2026 saranno anni roventi per il controllo delle fasce low cost: la Cina è avvisata.