Un campione della MotoGP ha parlato in una intervista della sua stagione travagliata e ha anche confessato di aver pensato a qualcosa di clamoroso.
Sembra lontano il 2020, quando Joan Mir conquistò a sorpresa con la Suzuki il Mondiale MotoGP. Un trionfo meritato, portato a casa dopo una stagione incredibilmente regolare in termini di risultati ad alti livelli, sfruttando gli errori degli avversari e una moto che gli ha permesso sempre di ottenere punti d’oro in chiave iridata. Purtroppo però sono seguiti due anni con la casa giapponese in cui non è mai riuscito a ripetersi in grandi exploit, per poi rimanere spiazzato dopo la decisione della casa madre di abbandonare il mondo delle corse al termine del 2022.
In fretta e furia ha dovuto cercarsi un’altra sistemazione e ha deciso di accasarsi alla Honda HRC, il team più titolato della MotoGP, ma anche quello più in crisi di risultati. I guai sono iniziati proprio nell’anno del trionfo di Mir, con l’infortunio di Marc Marquez che praticamente ha bloccato lo sviluppo della nuova moto, che però sembra decisamente attardato.
Ancora oggi la RC213V è una moto grezza, incapace di lottare per la vittoria. Ma soprattutto pericolosa. E lo dicono i numeri e i referti medici dei piloti che la guidano: tanti ritiri, ma soprattutto un’infinità di infortuni, che hanno costretto un po’ tutti quelli che si sono alternati alla guida a rimanere a casa per fratture e problemi vari. Lo stesso Mir sta vivendo un 2023 difficile, con diversi infortuni che lo hanno costretto a fermarsi. In classifica solo 5 punti a referto a metà stagione, una misera.
Il campione MotoGP fa una confessione choc
A Silverstone durante il Gran Premio di Gran Bretagna, il campione del mondo MotoGP nel 2020 ha parlato con DAZN della sua situazione attuale e futura, confessando di “voler continuare e dare tutto” per la Honda per riportarla ad essere una moto vincente. Però ha anche fatto un’altra rivelazione.
Infatti dopo aver ammesso che non cerca alternative e che ha ancora un conto in sospeso con la casa giapponese, ha anche dichiarato che ha pensato di ritirarsi in qualche momento di sconforto, proprio per le tante cadute e gli infortuni, oltre ai numerosi ritiri. E ha aggiunto: “Sono convinto che in futuro me ne sarei pentito. Quando lo farò, devo essere sicuro che non me ne pentirò. In questo momento non è il momento, so che me ne pentirei“.
Mir poi ha chiarito che “non ho mai pensato di dire ‘smetterò con la Honda e andrò in un’altra scuderia’. Se qualcuno si fida di me, anch’io mi fido di loro, altrimenti non ce l’avrei fatta. Per me è la migliore squadra del mondo, che sta attraversando un periodo molto difficile“.
E ha aggiunto che vedere Marc Marquez, suo compagno di squadra, nella stessa sua condizione sicuramente ha influito nella scelta di non mollare: “Quello che mi preoccuperebbe davvero è essere io in questa situazione e vedere altri vincere. Ma se Marc soffre con questa moto, significa che la situazione è disperata”.