Marc Marquez stravolgerà gli equilibri della top class? Ecco cosa si è lasciato sfuggire un ex collega dell’otto volte iridato.
In MotoGP il passaggio dalla Honda in Ducati di Marc Marquez ha scatenato un effetto domino. Il centauro di Cervera aveva una voglia matta di mettersi in gioco in un nuovo team. Per anni è stato etichettato come un campione a cui piaceva vincere facile nella squadra migliore. Stavolta ha dimostrato ai detrattori di aver avuto lo stesso coraggio di Valentino Rossi, Casey Stoner e di altri fenomeni che lo hanno preceduto.
Dopo 11 anni è uscito da una comfort zone che era diventata una gabbia dorata. Lo spagnolo da quattro campionati a questa parte non è più riuscito a lottare, stabilmente, per le posizioni di vertice a causa di problemi fisici di varia natura. L’incidente di Jerez de la Frontera ha, certamente, stravolto i piani del #93 e della Honda in un momento in cui sembrava tutto perfetto. Dopo l’addio di Pedrosa e Lorenzo e con un Rossi in fase calante della carriera, oramai Marc sembrava lanciato alla conquista di tutti i primati della MotoGP.
L’infortunio all’omero destro e le conseguenti quattro operazioni alla spalla lo hanno portato a rivalutare, interamente, le sue priorità. Marc ha iniziato ad entrare ed uscire dagli ospedali tra operazioni e successive riabilitazioni. Ha, comunque, dovuto lottare anche con la diplopia e altri problemi fisici prima di rientrare a pieno regime e comprendere che in Honda il suo tempo era finito. Il rapporto d’amore che lo legava alla RC213V è terminato nel peggiore dei modi, tra illazioni e accuse reciproche.
I vertici della casa nipponica hanno compreso, ad un certo punto, che sarebbe stato positivo per ambo le parti dirsi addio al termine della stagione. Marc nella testa, convinto anche da suo fratello Alex, aveva soltanto una idea che prende il nome di Desmosedici. La Rossa, nei test di Valencia, ha provato per la prima volta la GP23 con cui Bagnaia e Martin si sono sfidati sino all’ultimo atto. Il feeling è subito sembrato spettacolare.
MotoGP, la previsione su Marc Marquez
Marc vuole tornare in lizza per la corona iridata nella prossima stagione, ma prima dovrà pensare a risalire sul primo gradino del podio dopo due anni abbondanti. Dopo diverse stagioni a patire in sella alla RC213V il centauro si divertirà a sfidare i top rider della casa di Borgo Panigale. Da Bagnaia a Bastianini, passando per Bezzecchi e Martin la sfida sarà totale. Tutti o quasi sono convinti che, nonostante non abbia un materiale tecnico aggiornato, il #93 farà la differenza.
L’americano Ben Spies, campione nel 2009 in SBK con la Yamaha, ha espresso un pensiero chiaro sul fenomeno di Cervera. Il rider di Memphis, direttamente dal suo profilo Twitter, ha annunciato che il gap di punti tra il primo e il secondo classificato sarà il più ampio di sempre. “Hanno appena dato a Marc una Ducati e più di 40 gare“, ha scritto l’ex centauro della MotoGP.
Che Marc sia un fenomeno non lo scopriamo certo oggi, ma vi saranno molte variabili. Da quattro anni lo spagnolo non ha trovato continuità. E’ stato spesso costretto ad operazioni chirurgiche e la diplopia rappresenta un problema perenne. Gli avversari diretti della squadra ufficiale e della Pramac avranno una moto evoluta. L’esperienza della squadra guidata da Nadia Padovani, moglie di Fausto Gresini, è minima rispetto alle corazzate avversarie. Forse Ben Spies ha un po’ esagerato nelle valutazioni, ma rappresenterebbe una notizia l’assenza dalle posizioni di vertice di MM93.