Elettrica sì, ma piena di passione. La Tesla delle moto lancia un ponte tra sostenibilità e piacere motociclistico
Passione o sostenibilità? Questo è il problema, o almeno credevamo. Abbiamo passato anni a pensare che una moto silenziosa è anche una moto senza carattere, incapace di regalare piacere. Oggi possiamo dirlo chiaro: abbiamo commesso un errore, quello di non conoscere ancora la Grizzlar EMX30. Una moto che apre un capitolo completamente nuovo e decisamente inaspettato.
Chi è cresciuto con il rombo dei motori nelle orecchie e il profumo di miscela, conosce quella sensazione inebriante che ti accompagna sui tracciati fangosi del weekend. Per chi ha vissuto in pieno queste emozioni, diciamoci la verità, guardare la Grizzlar EMX30 scatena una reazione istintiva: “Questa cosa non può funzionare”. Vediamo perché le cose stanno in modo abbastanza diverso.
Una “Tesla” piena di grinta
Al primo contatto con una moto così nuova tutto sembrerà molto strano e le sensazioni sono completamente inedite: il rumore se ne va e al suo posto resta solo un leggero sibilo. Eppure il silenzio non deve ingannare perché la grinta c’è tutta con 30 kW di potenza e 900 Nm di coppia, che ti calciano quando apri il gas, come ai vecchi tempi.
Il silenzio permette di sentire cose nuove come il rumore delle sospensioni che lavorano. La mancanza del rombo del motore ti fa godere le ruote che mordono il terreno e persino il vento che sibila, frustando il casco.
Sei improvvisamente un nuovo mondo, pulito e imprevedibile perché la batteria da 6,1 kWh si cambia in attimo e ti fa dire addio all’odore di benzina sulle mani. Sono cose che forse ci mancheranno, ma pensiamo anche a cosa si ottiene di più, e non è poco.
La manutenzione, per cominciare è molto più semplice. Il motore termico è sempre bizzoso, e ancora di più quando parliamo di moto che saltano nel fango, sfidandosi al centesimo di secondo.
Il prezzo è un po’ un limite perché resta alto rispetto alle moto a benzina. Questa moto non è decisamente per tutte le tasche. Eppure, la sfida alle categorie MX1 e MX2 è seria: la Grizzlar EMX30 se la gioca con le 250-450cc tradizionali, ed è una sfida aperta, tutta da giocare, che potrebbe anche essere piena di sorprese.
A volte dimenticare la strada vecchia per la nuova può essere divertente. Sui campi di motocross potrebbe anche diventare presto una scelta vincente. Stay tuned, ci sarà da divertirsi.
