La speciale livrea americana per la Yamaha di Edwards

[galleria id=”39″]Da sempre Colin Edwards è stato protagonista di particolari iniziative nella “sua” Laguna Seca, tra MotoGP e Superbike. Quest’anno non ha fatto eccezione…

Il “Texas Tornado”, infatti, è sceso in pista domenica scorsa in gara con una Yamaha YZR M1 dalla livrea particolare. La classica decorazione americana, stelle e strisce ma con un’aggiunta apprezzata: la Statua della Libertà. Il perchè di questa scelta? Semplice. 
 

Colin Edwards corre infatti con il team Tech 3 di Hervè Poncharal, compagine transalpina legata dal 2000 alla Yamaha. Squadra francese, pilota americano per un matrimonio che rappresenta sul lato sportivo la fratellanza tra le due nazioni, proprio come accaduto per la Statua della Libertà, donata nel 1886 dal Governo Francese per celebrare (con una decade di ritardo) il centenario dell’Indipendenza degli Stati Uniti. 
 

E così la “Lady Liberty” è stata raffigurata, con un brillante risultato estetico, sulla Yamaha YZR M1 #5 di Colin Edwards. Nel recente passato, come detto, lo stesso pilota texano era stato protagonista di “esperimenti simili”. 
 

Nel 2002 corse, sempre a Laguna Seca, con una Honda VTR 1000 SP2 dalla livrea “Stars and Stripes” che portò particolare fortuna, considerando il trionfo di Gara 2 nel Mondiale Superbike. Nel 2005 prese parte alla gara della MotoGP con l’ormai famosa Yamaha giallo-nera a quadrettoni, in ricordo degli anni ’70 e di Kenny Roberts, mentre l’anno successivo la sponsorizzazione Camel (vietata negli States per le vigenti leggi anti-fumo) lasciò spazio alla bandiera americana. 
 

Nel 2007, alla sua ultima stagione con la Yamaha ufficiale, Edwards disputò il Gran Premio di Laguna sempre con una speciale colorazione alla propria M1, realizzata da Aldo Drudi con l’appoggio dell’ufficio marketing Fiat, sponsor dei Tre Diapason.

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