Si presenta come una moto tranquilla, eppure sotto il vestito classico la nuova BMW nasconde l’anima delle grandi stradali tedesche.
La prima volta che la vedi ti ricorda subito quelle vecchie BMW degli anni ’70, piene di un fascino solido, quelle moto che non ti lasciavano mai a piedi. Il design riprende le linee delle mitiche “barra 5”, con il serbatoio a goccia e il motore boxer che sporge dai lati come due pugni chiusi.
Guardandola, sembra quasi una custom, invece è una vera stradale. Il motore è il classico bicilindrico BMW da 1.170 cc, una certezza assoluta. Lo senti presente e potente già dai bassi giri, una specie di diesel delle auto di una volta ma con tanta grinta in più. Novantacinque cavalli non sembrano tanti sulla carta, in realtà sono più che sufficienti per divertirsi.
La posizione in sella rivela subito una grande differenza dalle custom americane. Qui sulla BMW ti senti dentro, come se fossi parte della moto stessa. Le gambe si piegano in modo naturale grazie alla sella bassa. Il manubrioè esattamante dove te lo aspetti. Il cruscotto rotondo si legge bene anche quando il sole è alto.
La parte tecnica è una specie di quintessenza BMW: telaio è rigido al punto giusto, monobraccio posteriore che tiene la ruota ben piantata a terra. Le ruote invece osano misure strane per una stradale: 19 pollici davanti e 16 dietro. Può sembrare una scelta azzardata, ma funziona alla grande. La moto resta agile nonostante il peso importante, e l’anteriore più alto assorbe con sicurezza ogni asperità della strada.
I due programmi di guida hanno nomi simpatici: Rock e Roll. Rock sveglia il motore quando vuoi correre un po’, Roll lo addolcisce per la città e i viaggi più lunghi. Le sospensioni sono un po’ dure sul pavé, però il resto è tutto comfort. L’elettronica c’è, come deve esserci su una moto moderna, ma non dà fastidio: ABS in curva e controllo di trazione di serie, poi puoi aggiungere il cambio elettronico, il cruise control e le manopole riscaldate se paghi extra.
Gli scarichi gemelli sono discreti in città: se acceleri con decisione si fanno sentire ma senza esagerare. I freni sono un modello di funzionalità : quello dietro aiuta nelle manovre da fermo, quello davanti è potente e preciso come su una sportiva.
Ma parliamo del prezzo: 15.900 euro non sono pochi, ma nemmeno troppi per una BMW di questo livello, anche perché la R 12 è una moto vera, costruita per durare nel tempo. Una moto che nasce oggi, per restare.