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La prima di sempre, così Harley Davidson ha battuto le rivali

La Harley Davidson ha saputo anticipare molto spesso i tempi ed è stata la prima azienda a creare una motocicletta davvero particolare

Milwaukee ha saputo diventare nel corso degli anni forse la città più importante per i biker di tutto il mondo. Nella città americana, infatti, è stata fondata la Harley Davidson, un mito non solo per le straordinarie motociclette che ha creato, ma anche per il simbolo che ha saputo diventare nell’immaginario collettivo.

Harley Davidson, un mito per tanti motociclisti (Ansa) – Nextmoto.it

Si farebbe però un grande torto all’azienda statunitense se si ritenesse la Harley Davidson solamente una straordinaria società che ha creato uno splendido rapporto tra i vari biker. I suoi successi non sono derivati dalla volontà di creare moto potenti e prestazionali, quanto piuttosto dalle grandi innovazioni introdotte nel settore motociclistico.

Fin dal 1903, anno in cui William Harley e Arthur Davidson decisero di unire le forze per dare forma al mito, l’azienda del Wisconsin dimostrò di essere all’avanguardia. L’idea della Harley Davidson era quella di dare la possibilità a tutti di essere comodi in moto per poter percorrere tanti chilometri.

Per questo motivo già nel 1911 l’azienda ha realizzato un primissimo favoloso modello, con un sidecar attaccato alla moto. Questo permise così di creare un mezzo con tre ruote, il che era rivoluzionario per l’epoca, ma è ciò che accadde qualche anno dopo che fu altrettanto importante.

La Harley a tre ruote: il mito del Trike

Uno dei periodi in assoluto più difficili nella storia americana è legato alla crisi del 1929. Dopo che le tasche dei cittadini statunitensi si erano fortemente arricchite grazie alle speculazioni in Borsa, fu propria questa a un certo punto a crollare.

Fu una Caporetto per tantissime aziende. La Harley Davidson e la Indian riuscirono a rimanere in vita negli anni seguenti. Nonostante il netto calo nella produzione, la casa di Milwaukee intuì la strada corretta per poter avere successo anche negli anni ’30, creando nuovi modelli.

Uno di questi è stato il Trike, una moto molto popolare negli Usa negli anni ’30,  chiamata anche “Servi-Car”. Il motivo era dettato dal suo utilizzo con la possibilità di guidare una moto e allo stesso tempo di trasportare del materiale, la rendeva estremamente utile per le aziende.

Harley Davidson, un modello della Servi Car – Nextmoto.it

Inizialmente ci fu un boom delle vendite con molti acquirenti nel settore terziario-industriali. In tutti gli Stati Uniti la “Servi-Car” divenne un’icona, con i gelatai, ad esempio, che giravano per le strade spesso con questa moto e anche la Polizia la utilizzò con costanza.

Il suo successo è stato tale che la “Servi-Car” riuscì a rimanere leader del settore e presente nelle strade americane per circa 40 anni. Solo negli anni ’70 si è assistito a un suo declino dopo aver accompagnato la rinascita americana dopo la crisi.

Se ebbe grande successo nelle vendite alle aziende, non ebbe la stessa fortuna con i privati. Questo però non toglie in alcun modo come il Trike degli anni ’30 meriti a tutti gli effetti di essere citata come una delle grandi moto di casa Harley. Quest’ultima, peraltro, ha appena festeggiato i 120 venti anni dalla nascita con un grande evento a Budapest.