Una nuova truffa sta facendo centinaia di vittime ovunque. Massima attenzione mentre si fa benzina dal rifornitore.
Quando pensavamo di aver conosciuto tutti i metodi possibili per poter evitare le truffe che recentemente stanno spopolando in tutto il mondo, ecco che ne arriva un’altra sempre più difficile da scovare. Questa volta riguarda tutti i conducenti di un veicolo, visto che interessa un elemento fondamentale per far sì che esso si accenda e parta, ovvero la benzina. Fortunatamente, però, anche qui è stato rintracciato il modo migliore per poterla scampare, ma c’è da fare massima attenzione nelle stazioni di rifornimento.
I prezzi del carburante oscillano in una maniera sempre più preoccupante e possono aumentare da un momento all’altro, come abbiamo visto in questi ultimi anni. Sono influenzati dalle tante dinamiche che le politiche internazionali mettono in atto e ciò ha portato i rivenditori e tutti i cittadini a correre ai ripari.
Non sempre, però, le soluzioni che vengono trovate per poter affrontare al meglio il rialzo dei prezzi sono legali e, anzi, talvolta sono anche truffaldini. Proprio come sta capitando di recente, visto che in alcune stazioni di servizio può avvenire ciò che ogni cittadino vorrebbe evitare.
Truffa benzina, puoi risolvere tutto in questo modo
Quando si porta la propria auto a fare rifornimento di benzina non si penserebbe mai che ci possa essere qualcuno pronto a fare una truffa che può provocare anche un danno epocale. Infatti, oltre a rubare i soldi a chi fa rifornimento, vengono danneggiati anche i veicoli in cui si sta immettendo del carburante.
Entrando nel cuore della questione, recentemente è stata rilevata della benzina annacquata. A compiere questo sciagurato gesto sono direttamente i rivenditori, pronti a tutto pur di guadagnare un po’ di più. Non sarà possibile scoprire l’inganno prima che il veicolo segnali qualche guasto e, spesso, può accadere che ciò neanche avvenga. Questa truffa sta spopolando specialmente all’estero, ma anche in Italia bisogna stare attenti.
Il consiglio è quello di recarsi sempre nella stessa stazione di servizio, magari quella di fiducia. In tal modo, è facile sapere chi è stato a compiere questo gesto truffaldino. Nel caso in cui vengano danneggiati gli iniettori del sistema di alimentazione, ci sia difficoltà nell’avviamento, rumori anomali, consumi elevati o un calo improvviso delle prestazioni, allora meglio correre dal meccanico.
Intervenire nell’immediato è la soluzione più giusta, sicché un esperto può svuotare il serbatoio e rimuovere il carburante che è stato contaminato. Inoltre, andrà effettuata la sostituzione dei filtri o una loro pulizia, come anche quella degli iniettori e una verifica al sistema di alimentazione. Per richiedere il risarcimento, meglio tenere con sé sempre le transazioni effettuate alla stazione di rifornimento, magari gli scontrini. In tal modo, si potrà documentare il problema e avviare una procedura di risarcimento, meglio ancora se tramite un legale.
