Brutte notizie per gli italiani, con la nuova tassa che rischia di stravolgere completamente i conti correnti.
Non è di certo il periodo più semplice per quanto riguarda l’economia e anche l’industria motoristica, con questa che deve fare i conti con dei grossi cambiamenti. Gli italiani sanno benissimo come la situazione dovrà per forza cambiare e stabilizzarsi, ma al momento non si trovano delle soluzioni.
L’inflazione è uno dei grandi mali degli ultimi anni e dunque sentire parlare di aumento delle tasse non è di certo il massimo per gli italiani. Gestire un’auto privata inoltre al giorno d’oggi sta diventando un vero e proprio lusso per la maggior parte degli italiani, considerando come i prezzi siano sensibilmente aumentati.
Le vetture elettriche sono considerate il futuro da parte delle istituzioni, ma allo stesso tempo i loro prezzi di partenza sono molto alti. Un aspetto che però dovrebbe convincere i clienti a puntare su queste vetture ci sarebbe il prezzo della ricarica, decisamente più economica rispetto al pieno di benzina, ma ora ci sono delle brutte notizie a riguardo.
Alla fine si sapeva che prima o poi le accise avrebbero fatto la loro comparsa anche sul costo delle ricariche elettriche. Un durissimo colpo per il settore, perché sono già tantissimi gli aspetti che portano le auto elettriche a essere molto più costose rispetto alle termiche, ma ora è tempo di fare il conto con una novità.
Giancarlo Giorgetti, il Ministro dell’Economia, ha spiegato come il Governo non solo stia pensando al riallineamento delle accise per il gasolio e per la benzina, ma allo stesso tempo si parla anche dell’aumento delle accise per le auto elettriche. Attualmente infatti ci sono già delle accise sulla ricarica, con queste che sono solo di 0,0227 Euro al kW, ben diverso rispetto ai 0,728 Euro al litro della benzina.
L’intento però sarebbe quello di aumentare le accise che andrebbero dunque a modificare sensibilmente il costo della ricarica. Una scelta che potrebbe rivelarsi come un durissimo colpo per le auto elettriche, le quali subirebbero l’ennesimo rallentamento. Se dovesse esserci il riallineamento del prezzo delle accise di benzina e gasolio, ecco allora che ci potrebbe essere a quel punto anche quello sulla ricarica elettrica. Si deve capire dunque quale sarà la direzione che prenderà l’UE per quanto riguarda queste vetture, ma ciò che è certo è che non è il miglior momento per instaurare le ennesime nuove tasse non richieste.